Considerazioni sul sistema Tado

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Risposte

  • Scusami quindi sarà sempre una valvola a comandare il tutto e non il termostato?
  • sandromagni, ho fatto come mi hai suggerito, ma se volessi tornare indietro si può ? se si come ? ti ringrazio

  • Devi ricreare le stanze e assegnare le valvole a ciascuna, e eliminare termostato
    Ma tanto non funziona. Non capisco la domanda
  • sandromagni, vuoi dire che Tado non sa 24 ore prima che tu il giorno dopo andrai in montagna?
    Hai attivato la skill ‘sfera di cristallo’?
  • Jacoscar ah ah ah Vedi che dovresti lavorare per questa gente di Tado, tu si che sapresti suggerire nuovi skill per accrescere il successo! Ti giuro che se non fosse vero quello che sto sperimentando a livello di cose che non funzionano e di cose che non potevano funzionare neanche concettualmente, non ci crederei.

    Qui abbiamo a che fare con una cosa che neanche fosse stata inventata nei bassi di Napoli (con rispetto). E ha preso premi di ogni tipo. Secondo me non c'è un recensore che abbia fatto funzionare il giocattolo, tutti a sparar cazzate non verificate e noi tutti a fare le cavie e ad accorgerci di cosa va e cosa non va. Sperimentatori paganti siamo. E visto che di repliche a questa tonnellata di lamentele non ce ne è una, lo dico e lo voglio dire forte. Il concorrente che inizia con N e finisce con o funziona e funziona benissimo. Gestibile anche per termosifoni con marmi o in nicchie. C'è una funzione per gestire la cosa. Niente geolocalizzazione, mancanza assolutamente non sentita E se penso che sto pagando l'abbonamento a 2,99 euro/mese pagata in anticipo per un anno, perchè avevo molta fiducia ... Ba meglio ridere per non piangere

  • Concordo, ci andrebbe poco, basterebbe permettere di impostare il ciclo di isteresi delle valvole, e uno potrebbe configurarle ad-hoc per ogni tipo di posizione. Una roba da 1 giornata di sviluppo.

  • Sono pochi mesi che ho acquistato queste valvole .... premesso che non è ancora arrivato il freddo vero... ma al momento mi trovo bene questi sbalzi termici che notate tutti io non li percepisco, dopo 1 ora di riscaldamenti accesi sale di circa 1 grado la temperatura della stanza , il che mi sembra abbastanza normale...

    L'unico vero problema è che avendo messo le valvole su tutti i termosifoni quando mi si chiudono tutti mi va in blocco la caldaia per il tempo di post circolazione della caldaia che proverò a cambiare in modo tale da risolvere questo inconveniente, per il resto mi sembrano vadano egregiamente...

    Vi terro aggiornati.

  • Le temperature non sono grandezze facili da gestire, specie se la misura avviene vicino al radiatore. Nel mio caso vengo da Netatmo, casa si scaldava ma alla fine il sistema per funzionare bene si riduceva ad un sistema di switch on/off delle valvole per riscaldare.. Il problema di Netatmo e' che.. per me e' meno intelligente di una valvola termostatica classica, che invece apre proporzionalmente la valvola con on "close-loop" hardware in tempo reale (se serve poco scalda poco). Netatmo non lo simula bene , come ho detto, diventa un sistema on/off.. Speravo (spero tutt'ora) di risolvere il problema con Tado. Vediamo, appena installate (ma ho ancora le Netatmo, devo decidere quale mandare insietro).

    Ho l'impressione che Tado in questo funzioni meglio.. vedo anche io che le temperature vanno su veloce.. ma con Netatmo non e' molto diverso.. inoltre Netatmo da risultati con un margine di errore di mezz'ora (mezz'ora) sul grafico e i report.. cioe', a fronte di una valvola aperta per poichi minuti, vedo che rimane aperta per mezz'ora e ho la sensazione di stare a spendere un sacco di soldi.. in questo Tado da risultati molto piu' accurati, aumento la t della valvola, vedo subito che e' accesa.. appena spengo, vedo subito che e' spenta.

    Per quanto riguarda gli overshoot di temperatura, come dicevo ce l'hanno anche le Netatmo e come viene spesso detto, ci sono vari modi per compensare (e non prendero' in considerazione l'ipotesi di avere un termostato in ogni stanza, non ho soldi da buttare, ne' un termostato unico per tutte le valvole, non mi sembra ne' efficiente ne smart):

    1- Tado deve dare la possibilita' di aggiungere sensori di temperatura wireless ad un prezzo onesto (per me un prezzo onesto, considerando design e funzionamento con i bridge attuali, e' non piu' di 25 euro l'uno)

    2- la cosa va risolta via SW (ed e' questa la via che prediligerei). Ho letto un commento in cui uno proponeva due temperature di offset, una per radiatore spento una per acceso. Sarebbe gia' un ottimo inizio. Una cosa che mi aspetterei da un sistema che vuole dichiararsi smart, e' che le valvole ti guidino attraverso un sorta di processo di auto-calibrazione: in diversi momenti della giornata, in diversi stati delle valvole, ti chiedono la temperatura della stanza. Questo fatto tramite app (anche magari sfruttando sensori di temperatura del cellulare, se ci sono, nn lo so..) in maniera semplice e a prova di idiota quale tutti noi siamo :-). Se ad esempio tu valvola mi dici che senti 25 gradi ma io ti dico "no, io ne vedo, percepisco, misuro 22".. tac, tu valvola ti auto-calibri.. lo fai 2 o 3 volte, ed ecco che inizi a farti una bella mappa di come funziona la mia casa, e di quando io ho freddo o io ho caldo.. Questo e' quello che intendo quando penso ad un sistema smart: che mi si adatta secondo i miei bisogni, anche se tu misuri una temperatura diversa..

    Vediamo un po' se Tado coglie la sfida. Il problema e' piu' un sistema e' intelligente in questo senso, meno te ne accorgi (ma cavolo, funziona!).. allora per fartene accorgere spendo in cosa? tac.. misura dei pollini e dell'aria..

  • Giangi, grazie dei tuoi commenti. Allora la sfida che tu proponi a Tado (di misurare altrove nella stanza la temperatura con un termometro e dire alla valvola la temperatura reale) è compresa nei settaggi di Netatmo. Si chiama proprio Temperatura Reale e consiste nel dire tramite internet alla valvola la temperatura "reale" della stanza. E funziona, funziona e bene anche nei casi più ostici di nicchie, tende, marmi, ecc Nei casi limite si deve impostare un grado in più di temperatura. Netatmo a casa mia, 10 valvole in condizione mai in aria libera e alcune proprio ostiche, funziona e bene. Se devo criticare qualcosa, critico il meccanismo che tiene ferme le pile. Scomodissimo e rende difficile una cosa che potrebbe essere facile.

    Tado è diverso. A meno che mi dicano che le mie valvole sono difettose (e non è successo), le valvole Tado son in altra casa in condizioni idilliache. Niente marmi, tende, nicchie. Nulla. Tutto in aria libera. E il sistema non funziona assolutamente. Sensori esterni di rilevamento temperatura sono una necessità. Con quello (io ne ho messo uno per tutti i termosifoni) il sistema funziona egregiamente, preciso e puntuale. A parte la geolocalizzazione che bisognerebbe scrivere un romanzo. Nel mio caso va gestito tutto a mano. Diciamo che la gelocalizzazione va bene in certe circostanze, in altre no. Dciamo che vatanto supervisionata. Cioè l'opposto di un automatismo per cui sto pagando.

    In ultimo guarda che qualsiasi valvola per termosifoni è on/off. Nulla viene modulato. Con nessun sistema. L'acqua arriva dalla caldaia centralizzata a una data temperatura e vine lasciata passare dentro il termo o no. Il tempo di riscaldamento del termo è veloce per ogni materiale, in spegnimento la ghisa resta calda anche mezz'ora. ma la valvola aveva chiuso.

    In ultimo ho visto che Netatmo effettua rilevazioni di temperatura ogni mezz'ora, e non so come sia per Tado, ma tanto la valvola Tado per leggere al temperatura non la puoi usare! Un mio amico ingegnere mi dice che se sti prodotti misurassero la temperatura più di frequente, durerebbero troppo poco le pile. Io non so davvero, ho un Oregon Scientific sensore sul balcone con una sola pila che trasmette a una unità interna via radio, e la pila finisce dopo tanti anni e sembra che la temperatura venga rilevata e trasmessa molto spesso.

    Per finire, lascierei da parte queste sottigliezze. Il mio sistema Netatmo funziona con soddisfazione in un contesto medio- difficile. Il mio sistema Tado funziona solo nel modo cui ho dovuto adattarmi in un contesto facile facile. Netatmo è un sistema maturo con un difetto abbastanza grave nella coplicazione cambio pile. Tado è un sistema in sperimentazione, questo è, ha tanto da mettere a punto e su cui riflettere e tanta strada da fare. Però Tado cambiare le pile è molto più facile!. Daimo a Cesare quel che è di cesare. Se Tado mettesse a posto il problema delle valvole e ricalibrasse molto il concetto di geolocalizzazione, secondo me ha potenzialità anche superiori a Netatmo. Ma non intravedo nulla del genere. Allo stato scelgo Netatmo a occhi chiusi.

  • Oggi per caso sto guardando vari post e noto che il forum è moderato. Vengono date risposte a vari quesiti.

    Mi chiedo ma perchè a me e a tutti gli altri che segnalano fatti precisi nessuno ha mai dato un cenno di risposta ?

    Sono state avanzate anche richieste precise tipo un sensore temperatura a costo basso da poter associare a ogni stanza. Avere un pensiero in merito da Tado ?

    Accetto anche che mi diciate che sono io che sbaglio, e mi indichiate dove e come. Ma se invece siete voi che non sapete che pesci pigliare, l'assenza totale non è un comportamento. O meglio è il peggiore dei comportamenti. Mi sembra di essere all'asilo dei comportamenti commerciali. Non ho parole neanche io.

  • NunzioA
    NunzioA
    modificato dicembre 2019

    ciao,

    ho da poco comprato un sistema tado composto da 3 termostati e 12 valvole perché con una caldaia gestisco tre appartamenti da 60mq, quindi ogni termostato apre la rispettiva valvola di zona, e le valvole sono su ogni termosifone per una gestione della singola stanza. Ho montato tutti in una casa che gestisco su airbnb ed ho preso il sistema tado per non lasciare la gestione del riscaldamento agli ospiti.

    per il momento ho seguito il consiglio di sandromagni ed ho messo tutte le valvole sotto in un unico termostato perché non avevo tempo per provare le valvole singolarmente e per non avere problemi con gli ospiti ho optato per questa soluzione, il dubbio è, quando si apre una finestra la valvola si chiude indipendentemente o si spegne tutto il riscaldamento? perché se non si chiude la singola valvola ma tutto il riscaldamento praticamente la valvola non serve a nulla, tanto vale restituirle...

    Oltre a tutto quello che avete suggerito, quello che manca, almeno io non l’ho trovato, è un timer, mi spiego meglio, so che ci sono degli ospiti dal 5 al 12, io al momento della prenotazione potrei impostare un timer on per il giorno 5 ed uno off per il giorno 12, sarebbe comodissimo senza dovermi ricordare di accendere e spegnere...

    oltre alla possibilità di poter assegnare la stessa impostazione a tutti i device, perché con 15 dispositivi é una rottura...

    altri suggerimenti?

    con netatmo potrei fare queste cose oltre ad avere le valvole che funzionano?

    ciao

    Nunzio

  • Ciao a tutti,

    Io ho rinunciato ad acquistare le valvole termostatiche dopo aver letto ovunque lamentele sulla rilevazione della temperatura, e onestamente penso che farò il reso del Tado a breve per passare a Netatmo (che ho potuto vedere da due amici ed è tutta un'altra musica).

    Io e un mio collega abbiamo acquistato i due sistemi e onestamente non c'è paragone, col Tado° la geolocalizzazione (che sto provando in abbonamento, altro aspetto da peracottari) è pressoché inutile dato che anche in modalità "Comfort" non riesce a riscaldare casa in tempi accettabili, l'interfaccia web è una replica dell'app in tutto e per tutto, statistiche e dati non fruibili, API blindata, nessuna possibilità di collegamento di stazioni meteo esterne, umidità rilevata con uno scarto anche di 7-8% in più rispetto alla reale (verificato con tre igrometri diversi per una settimana).

    Alla fine nell'uso concreto risulta essere solo un termostato controllabile da app e nulla più, anche perché non c'è riscontro da parte loro su una roadmap di aggiornamenti o implementazioni future, sembra quasi un progetto abbandonato.

    Spiace perché dovrebbero essere dispositivi preposti a facilitarti la vita e il benessere domestico, e invece in questo caso è solo una gran perdita di tempo.

  • La domanda su cosa succeda in caso di finestra aperta con tutte le valvole che puntano a uno stesso termostato, è interessante ! Io personalmente questo automatismo finestra aperta lo ho del tutto eliminato da tempo, perchè è tutto da dimostrare che produca vantaggi e non il contrario. C'è da dire che anche Netatmo ha il rilevamento finestra aperta. Io allora utente Tado pago un abbonamento ogni mese per due automatismi, uno che non funziona e l'altro che non mi convince. Evviva. Per ora scrivo ancora qui perchè uso ancora il sistema Tado. Verrà il giorno in cui non scriverò più perchè il sistema l'avrò buttato via, con buona pace di una ditta che a fronte di un mare di segnalazioni che le cose non vanno, che bisogna intervenire, non si è mai degnata di un cenno di risposta o di attenzione. Buon Natale a tutti coloro che hanno partecipato al 3d cui ho dato vita. Questi qui altro che tedeschi, si sono dimostrati sul livello delle fabbriche nel sottoscala di fuochi d'artificio del napoletano. Con rispetto parlando per la serietà di queste ultime.

  • Scusate, leggo qui un sacco di critiche alle valvole Tado.. se pensate che le altre siano migliori, prego (ne ho usate altre anche).. ma cosa vi aspettate da una valvola termostatica intelligente? io per esempio vorrei che simulassero il piu' possibile quelle "analogiche" nel funzionamento, cioe' dessero calore quanto basta (e non troppo o troppo poco), ma con la possibilita' di controllarle da remoto.. taac.. le Tado questo fanno.

    La geolocalizzazione e' ottima per la vita di tutti i giorni.. ovvio che se vado in una casa in montagna che non uso da settimane, beh magari la accenderei un po' prima che la geolocalizzazione dice che sono in zona.. e con Tado lo posso fare tranquillamente. Mentre se tutti i giorni vado a lavoro la mattina e ritorno la sera, casa mi si fredda un po' e la Geoloc riesce a compensare e a farmi trovare casa calda in maniera ottimale.. poi ogni casa e' una storia a se', dipende dalle case, la mia e' molto ben isolata e piu' che casa alla giusta temperatura, mi piace trovare i termopsifoni accesi, caldi quando entro, li voglio sentire caldi.. e Tado e' perfetto in questo.

    Poi ovvio che all'accensione ci sia un overshoot di temperatura.. succederebbe anche con i sensori messi lontano dai caloriferi, e' normale, anche i forni funzionano cosi', setti una temperatura e il forno all'inizio scalda di piu'.. poi il forno (e lo monitoro, cucino con i sensori di temperatura) oscilla un po' in T e dopo un 30-45 minuti e' perfettamente stabile (quasi. dipende dalla qualita' del forno).. per una casa e' lo stesso! se volete una stanza a 21 gradi, e lo volete leggere nel sensore tal dei tali non collegato a Tado, ebbene date alle valvole piu' tempo, e vedrete che dopo un'oretta il sensore segnera' 21 +/- e ci rimarra' abbasanza costante.. le valvole nei regimi "stazionari" secondo me lavorano veramente bene, meglio di qualunque altra valvola intelligente in commercio, bene quasi quanto una valvola analogica. Ed e' per questo che a volte si scaricano le batterie presto.. perche' cambiano l'apertura dell'ugello spesso per tenere la temperatura il piu' costante possibile.

    Questo processo e' facile con termosifoni piccoli e acqua non caldissima.. ma appena estremizzi (termosifoni a 3 layers, grandi, molto potenti acqua di riscaldamento molto calda) e' ovvio e naturale che l'oscillazione sia piu' ampia.. e' la teoria dello scambio termico.. ma poi la stabilizzazione avviene anche in quei casi egregiamente.

    Se si vogliono sistemi migliori, allora bisogna andare ad interagire sulla T dell'acqua che deve essere variabile (--> non praticabile)

    Poi si, i radiatori devono essere liberi da impedimenti che condizionano la lettura della valvola.. quando metto dei panni ad asciugare sopra i termosifoni, le T schizzano!


    Vengo da vari sistemi e secondo me Tado funziona bene, meglio degli altri. La app e i grafici sono molto belli e gestiscono molto bene i bassi incrementi di temperatura (cioe' quando la stanza e' a regime). Con altri sistemi era un continuo caldo / freddo / caldo .. Si ci sono delle migliorie da fare (snellire programmazione della casa, by-passare la geolocalizzazione con un click quando serve, poter vedere i grafici su internet e scaricare i dati ecc) ma io Tado lo consiglio e suggerirei di essere meno critici.

    Non sono stipendiato da Tado ma qualora vogliano ho ancora un radiatore senza valvola e una valvola in piu' sarebbe regalo gradito :-)

  • Caro sig. Giangi, lei può dire quel che vuole della sua esperienza ma non tragga regole generali di alcun tipo perchè la realtà è una altra: la realtà è che le valvole Talo non sono in grado di far funzionare il sistema perchè hanno errori enormi nella gestione della lettura della temperatura. Valvole concorrenti non hanno questo problema e funzionano perfettamente. Questo è un fatto incontrovertibile. Questo con termo in aria libera senza marmi, nicchie o situazioni peggiorative. Io sto usando il sistema Tado solo grazie a uno strattagemma: l'uso di un termostato esterno a cui faccio far riferimento a tutte le valvole, perdendo la personalizzazione del calore per ambiente. Cosa fondamentale. Senza questo strattagemma costatomi altri 127 euro, sarei al freddo completo, grazie a Tado. Questa è la realtà delle cose. Sul fatto poi di come può o non può funzionare la geolocalizzazione, possiamo certo dire che la geolocalizzazione può essere di una qualche utilità solo sotto determinate condizioni, cioè per spostamenti che determinino pochi gradi di differenza e per tempi di assenza non lunghi. In ogni altro caso serve a nulla, perchè si deve procedere in modo manuale a regolare la temperatura. Se lei ritiene che un siffatto sistema sia meritorio, bene ovviamente è libero di credere ciò che vuole. Io per mio al momento a me pù opportuno rimuovo Tado e lo sostituisco con sitema concorrente da me sperimentato in latra abitazone che funziona davvero e bene e ovviamente non ha la geolocalizzazione perchè è cosa che a mio avviso è suggestiva in teoria am a conti fatti serve a poco o niente.

  • Buongiorno a tutti.

    Anche io sono caduto nella trappola delle valvole termostatiche. Ho un riscaldamento centralizzato ed è lampante che la gestione con l'offset non può essere ne' accurata ne' intuitiva. L'unica nota positiva è che ho comprato una sola valvola per testare il sistema, limitando i danni.

    Ho letto a proposito della soluzione di utilizzare il termostato intelligente per ovviare al problema. Prima di passare ad un altro produttore mi chiedevo se una soluzione alternativa e più economica non potesse essere quella di acquistare una valvola termostatica aggiuntiva, non collegarla a nessun termosifone e utilizzarla come master per tutte le altre valvole della medesima zona di casa. E' chiaro che si tratta di un workaround ridicolo per come si pone il prodotto, ma magari funziona. Qualcuno ci ha pensato o ci ha già provato?

  • @tadomannaro E' evidente il problema della misurazione della temperatura troppo ravvicinata al termosifone. Confermo che una opzione potrebbe essere quella di acquistare delle teste termostatiche e usarle al solo scopo di misurare la temperatura in un altro punto delle stanze. Funziona, ma comunque rimane un metodo costoso. Di fatto è come quando si stabilisce che in una stanza in cui c'è sia il termostato sia la valvola, chi definisce la temperatura è il termostato (che si suppone essere installato lontano dal termosifone).

    Altri, come me, si sono divertiti a installare dei sensori di temperatura "autocostruiti" e li hanno usati per comandare in maniera dinamica l'offset delle singole stanze. C'è una discussione su questo tema nel forum. Posso assicurarti che funziona, e il singolo sensore costa circa 20 euro o anche un po' meno, ma richiede un po' di conoscenze software e comunque risolve i problemi di Tado "dall'esterno", ovvero con un meccanismo esterno a Tado che migliora le mancanze di Tado.

    L'ottimo sarebbe se Tado iniziasse a produrre dei sensori dedicati a questo scopo e immediatamente riconosciuti dalla App di Tado.

  • @FilTax Grazie per il feedback. Ci faccio sicuramente una riflessione visto che le valvole sono in offerta su amazon. Vado a vedere per curiosità i sensori auto-costruiti. Comunque il dover ricorrere ad un accrocchio per far funzionare un sistema comunque abbastanza costoso (ho 9 termosifoni) mi sembra un non-senso oltre che allontanare il break-even... Intanto faccio qualche ricerca se gli altri produttori riescono a compensare in modo più efficace il problema.

  • In definitiva io, che ho iniziato i 3d, avevo deciso di eliminare Tado nell'abitazione montana e sostituire tutto con Netatmo, che nella mia abitazione principale con ben 11 valvole sidimostra ben funzionante, a parte aspetti gestibili. Ma mi scontro con l'impossibilità palese di gestire 2 appartamenti con Netatmo! Interessato il servizio clienti mi ha detto una marea di scemenze che non risolvono. Netatmo si comanda meglio da PC che da app sul telefono. Sul PC posso getire 2 account, ma sul telefono dovrei cambiare in continuazione da un account a un altro. Impraticabile. Netatmo si installa in automaticoaanche in Apple Homekit e dall'app casa vedo le valvole e vedo anche la possibilità di gestire due case, ma non capisco come e poi io voglio roba semplice non complicata.

    Ma che sti creatori di valvolame intelligente abbiano un po' tutti da mangiare pane e volpe ? Bah

  • Qualcuno puo'spiegarmi come un sistema creato per risparmiare faccia andare l'acqua dei termosifoni a 80 gradi senza possibilità di intervento?Che semso ha avere un caldaia modulante quando sono i tecnici Tado che decidono tutto?Trovo assurdo che bisogna contattarli per agire su questo parametro.Oggetto bello e divertente ma del quale mi sbarazzerò non appena possibile.

  • Buongiorno
    Qualcuno sa cortesemente la procedura guidata per far che la temperatura venga rilevata dal termostato ambiente e non dalla valvola, situata nella stessa stanza.
  • Gdalex
    Gdalex
    modificato gennaio 2021
    Scusami Sandro ma in questo modo perdi la possibilità di avere diverse temperature nelle varie stanze
  • Andyz68
    Andyz68 ✭✭✭

    @Giovanni45 nella configurazione della stanza dove hai sia il termostato che la testa c'è la possibilità di scegliere quale degli oggetti deve rilevare la temperatura


  • E' evidente che utilizzando la rilevazione di temperatura per tutte le valvole da un Termostato Intelligente esterno (ol il nuovo termometro intelligente che costa un po meno) tutte le valvole si accendono e spengono contemporaneamente, ma almeno il sistema funziona e anche in modo preciso. E? una soluzione "monca" comunque utile se - come nei tre casi che ho installato io -le valvole sono totalmente incapaci di rilevare una temperatura giusta, appena il termo si scalda rilevano temperatura altissima che spegne immediatamente rendendo completamente inutilizzabile il sistema. In altra casa uso il sistema principale concorrente di Tado con 10 valvole. Il problema li non si pone, esiste una funzione chiamata True temperature con cui - basati su un termomentro nella stanza - si va a dire alla valvola più volte in più situazioni quale è la temperatura reale della stanza. Il tutto funziona, perfino in condizioni critiche con marmi e nicchie, ma devo segnalare che con una certa frequenza qualche valvola si stara completamente e rileva temperature fuori non di poco e tocca riattivare questa procedura True temperature. Dalla mia esperienza, l'idea stessa di misurare la temperatura nella valvola è disfuzionale allo scopo, il meglio è misurarla con un termostato esterno in ogni stanza situato in un posto che rappresenti bene la temperatura della stanza senza influenze distorcenti. Col sstema Tado è facile, basta aver un termometro intelligente per ogni stanza ! A parte il costo e il numero di pile in gioco (con possibile scaricarsi) il sistema dovrebbe funzionare perfettamente. Mi dicono che è uscito da poco un sistema Honeywell nuovo, caro ma che funziona come un prodotto maturo. Ecco Tado e anche Netatmo sono più sperimentazioni interessantissime che prodotti maturi a mio avviso. Cose come il RIlevamento finestra aperta (presente in entrambi e davvero tutta da discutere) la Geolocalizzazione, affascinante ipotesi che si scontra al lato pratico con le leggi della fisica e di fatto assolutamente producente risultati disfunzionali nella maggioranza dei casi) e tante altre cose perlomeno estremamente dubbie, ci insegnano che abbiamo a che fare con "sperimentazioni di innovazione domotica"; per chi di noi si sente a suo agio nel ruolo di pionere si sperimentatore c'è anche da divertirsi, almeno per me è stato così. Per chi pensa di comprare una cosa con cui rapportarsi da cliente finale, son solo dolori e delusioni. Certo il dilagare di "recensori" più o meno da avvalorare da parte di chi legge, che spara giudizi, attribuisce premi all'innovazione, senza palesemente aver mai provato nè capito una virgola di ciò che è realmente in gioco, è l'aspetto che trovo più allucinante. Si fan prodotti che sono "laboratori di sperimentazione", recensori sparano giudizi a vanvera, clienti comprano, trovano problemi che vanno dall'enorme al meno enorme in quantità, e tutto finisce qui. Insomma un po' come la favola dei vestiti nuovi dell'imperatore. Anzi esattamente così. Che "il re è nudo" son pochi bimbi dal cuore puro a a ver la capacità di tirarlo fuori. Fuor di retorica, questo modo di fare impedisce che si innesti un circolo di miglioramento necessario chealla base dell'innovazione. L'innovazione nasce largamente imperfetta per definizione, prende la via del miglioramento con la concorrenza ma soprattutto con recensori e utenti che evidenziano forte i cambiamenti necessari. Qui non avvine purtroppo

  • Andyz68
    Andyz68 ✭✭✭

    Che il sistema abbia dei difetti è palese, ma i difetti li hanno tutti, quanto siano "gravi" molto probabilmente dipende dall'uso che ognuno di noi ne fa, ma anche dal tipo di impianto e altre considerazioni.

    Ad esempio nel mio caso dove ho un appartamento nato dall'unione di due quindi due caldaie comandate da due termostati e 11 teste termostatiche sono soddisfatto.

    Nel mio caso ad esempio la temperatura rilevata dalle teste non è così "imperfetta" mi è bastato settare l'offset a -1 su tutte e il sistema sta funzionando da novembre egregiamente, io non sento la necessità di installare i sensori di temperatura esterni, ma il mio è solo un caso, forse fortunato non so.

    La valvola è in basso, i termosifoni in alcuni casi sono sotto alla finestra ma la "nicchia" è ampia, le valvole sono tutte nuove e la testa resta abbastanza distante dalla valvola stessa e quindi dal termosifone.

    Anche la funzione di "finestra aperta" da me va abbastanza bene, ma ha dei difetti, tipo scatta anche se la temperatura sale o sale molto l'umidità, ad esempio nel bagno se faccio la doccia, dovrebbe essere configurabile per dirgli se tenere conto anche dell'umidità e della salita/discesa temperatura o entrambe.

    Avrebbero potuto fare delle teste meno intelligenti (senza il rilevamento della temperatura, cono solo dei led di segnalazione e senza la ghiera di comando) in modo da farle costare meno e associabili al sensore di temperatura wireless in modo da permettere un risparmio, perchè di fatto se si prende il sensore wireless tutta una serie di funzionalità della testa diventano inutili.

    Anche nel mio caso dove ho 2 valvole nella stessa stanza del termostato le loro funzioni "smart" sono inutili, serve solo il comando per aprire e chiudere.

    Io mi sono fatto alcune automazioni con homeassistant che trovo davvero interessanti, ma capisco che è un di più che io ho voluto e sono in grado di fare. Ad esempio spengo il riscaldamento nello studio se la persona x che normalmente lo usa per lavoro non è a casa. Ho scelto questo sistema perchè ho visto che era gestibile con homeassistant e con il black friday l'ho pagato decisamente meno del net..mo

    Quello che ho notato ed è inconfutabile è la "lentezza" di reazione nell'apportare migliorie e modifiche al sistema, questo secondo me è il difetto più grave, non so con che frequenza i concorrenti implementino le funzionalità, ma sicuramente TADO in questo pecca parecchio.

    Ci sono cose che ritengo non così complicate da implementare (sono un softwarista) ma che latitano, tipo modalità "vacanza" con una programmazione uguale alla domenica ad esempio o una programmazione aggiuntiva, la possibilità di copiare la programmazione da un dispositivo ad un altro, la possibilità di salvare e quindi ricaricare tutta la programmazione della casa, in modo da poterla cambiare ad esempio nei periodi di vacanza (andrebbe a sopperire alla richiesta precedente), la memorizzazione del programma sul bridge o in locale da qualche parte (tipo un disco condiviso in rete, oramai tutti i router hanno l'attacco USB dove si può mettere una semplice chiavetta di memoria) in modo che se manca internet il sistema possa funzionare ugualmente con la programmazione e non solo in manuale.

  • Salve. Se le valvole sono in basso - esperienza personale a casa di un amico - il problema del rilevamento errato della temperatura c'è sempre ma è molto meno critico e non impedisce del tutto il funzionamento del sistema. Tutte le tue acute osservazioni dimostrano che si tratta di sperimentazioni e non prodotti finiti. Lungi da me pensare che un prodotto finito sia una cosa "perfetta", ama qui siamo di fronte a "meccano".

    Tu sei softwarista e evidentemente anche con l'animo del pioniere e d ello sperimentatore, io sono markettaro appasiionato di tecnologia con l'animo del pioniere e dello sperimentatore.

    Questi prodotti non hanno scritto sopra "per prionieri" o anche solo "hobbisti molto evoluti". Mi spiego ?

    Il sitema Tado ha drammi da una parte egravi secondo me, Netatmo ha drammi da altra parte. Se si è "meccanici" e si ha voglia di esserlo ce la si cava, se si è "guidatori" si desiste. Provare per credere.

    PS: nel mio caso col Tado anche tutte rilevazioni di umidità sono semplicemente numeri il libertà. Per capirci rilevata da igrometro nella stanza range da 20 a 25 % (casa in montagna) Tado indica range attorno al 50% sempre!!!

    Io se voglio ridere di gusto vado al circo a vedere i clown ? Mi sono capito

    Tanti saluti e complimenti per il tuo impianto

  • Jacopo2
    Jacopo2 ✭✭✭

    Concordo con sandromagni, soprattutto sul fatto dei "recensori online"; ho visto un video di Andrea Galeazzi dove fa vedere che la valvola riesce a mantenere la temperatura costante riferendosi al grafico della app di Tado stessa: ci siamo capiti, no?

    Ovviamente se l'acquirente si informa vedendo cose del genere, compra tutto; così intanto Tado le valvole te le ha vendute, quando contatti l'assistenza Tado loro ti raccontano la baggianata dell'offset (che sia -1 o -8 gradi, usarlo è ridicolo, perché equivale ad impostare una temperatura un po' più alta), e dopo ti consigliano di comprare il loro sensore carissimo.

    Ovviamente in termini di ricavi funziona meglio così per loro; meglio vendere il doppio dei prodotti (avendo la metà dei clienti che si lamentano e l'altra metà che non si rende neanche conto che il sistema non funziona come dovrebbe) che sviluppare un sensore per fare risparmiare a noi dei soldi

  • Caro Jacopo2, hai toccato il punto che trovo cruciale: tratta di un prodotto complesso, e non la metà ma secondo la mia esperienza molto meno della metà dei clienti può osare capire che il problema non sono loro che non riescono, ma carenze drammatiche di progettazione. La vergogna dei recensori è poi totale, ne avessi trovato uno che evidenzia la realtà. Sono "laboratori del piccolo sperimentatore domotica nel riscaldamento". Come tali andrebbero venduti con chiara evidenziazione sopra. Purtroppo non è così perchè si fan più soldi diversamente.

    Non sono un ingegnere, ma potessi creare una sistema vlvola non regolabile da ghiera e senza sensore temperatura, un sensore esterno per ogni stanza, collegamento in RF come Tado, senza alcun skill inutile beh avrei fatto un sistema che produce risultati soddisfacenti sempre.

  • Andyz68
    Andyz68 ✭✭✭

    Io non sto dicendo che le vostre considerazioni siano sbagliate, anzi, ne voglio difendere TADO, ho solo portato la mia esperienza.

    Nel mio caso i problemi di rilevamento temperatura e anche umidità non sono così sballati e solo con l'offset ho potuto far funzionare il sistema in modo egregio. Come detto sono stato fortunato perchè è evidente che il mio tipo di installazione è quello che più si adatta alla testa TADO.

    Ho letto diverse persone che hanno problemi con la rilevazione della temperatura, anche prima di acquistare il sistema.

    Infatti prima di attrezzare tutta la casa ho preso un termostato e due teste sapendo che avrei potuto restituirle e le ho provate.

    Poi sono d'accordo che l'utente medio non ha queste competenze e se il sistema si chiama "smart" dovrebbe essere appunto semplice da usare e configurare e soprattutto funzionare in ogni condizione.

    Per quanto riguarda lo sviluppo di teste più economiche non è detto che noi avremmo speso meno, mi spiego puoi vedere due sistemi diversi, la testa attuale che cosa 10 e il sensore esterno che costa 10 oppure quella ridotta abbinata obbligatoriamente al sensore esterno che ne ne costa 15.

    Comunque diffidare sempre delle recensioni spesso lasciano il tempo che trovano, ma vale per tutto.

    C'è anche da tenere conto che i riscaldamenti moderni non hanno quasi più termosifoni con le valvole ma dei collettori con valvole di zona comandabili ognuna con un termostato, da qui magari la loro "riluttanza" nel migliorare le teste. Certo non è una giustificazione, dal momento che metti sul mercato un prodotto anche se ne vendi pochi deve funzionare.

    Vi ripeto che quello che trovo veramente inconcepibile è che siano così "lenti" e riluttanti nell'implementare nuove funzioni.

    Una cosa che ho notato è che hanno fatto una sezione con i prodotti "ricondizionati", mi viene da pensare che essendo sbarcati sul Amazon abbiano avuto diverse "restituzioni" dei prodotti, se è così spero per loro che si siano accorti che al giorno d'oggi se non stai dietro alle richieste, alle esigenze, al supporto non vai da nessuna parte.

    Io lavoro per una grande azienda che è sicuramente leader in italia e in parte anche nel mondo, ma guardiamo sempre alla concorrenza, sia quella più grande di noi, sia quella più piccola. Se vediamo qualcosa di nuovo, di utile, che capiamo possa piacere/risolvere dei problemi cerchiamo in tutti i modi di implementarla.

    Il sistema True temperature ad esempio non dovrebbe essere così complicato da implementare...

  • Ad oggi il problema c'è ancora?