Impianto di riscaldamento/raffrescamento a pavimento con pompa di calore

Diego_Plutino
modificato giugno 2022 in Domande e commenti

Ciao,

ho costruito una casa su due piani e ho optato per un impianto radiante a pavimento. Nel locale tecnico (al piano terra) è installata una pompa di calore aria-acqua Daikin Altherma R32, che alimenta 4 ambienti (2 al piano terra e 2 al primo piano).

Seguendo le indicazioni dell'impiantista, ho predisposto un collegamento elettrico (tubo corrugato) tra ogni punto dove installerò il termostato e il collettore di piano dell'impianto radiante; in tale collettore sono presenti le valvole termostatiche per controllare il singolo ambiente (così mi è stato detto).

Quindi la mia intenzione è installare 4 termostati Tado, uno per ogni ambiente, e collegare elettricamente ciascuno di essi alla propria valvola termostatica.

Questa cosa ha senso?

Altra domanda: non capisco come posso controllare l'accensione/spegnimento dell'intero impianto radiante; non è necessario un collegamento elettrico con la pompa di calore? In tal caso, di quale componente Tado ho bisogno?

Grazie.

Commenti

  • guarda ti consiglio di lasciar stare, nonostante la pubblicità decisamente convincente, tado ha una logica aberrante per la gestione di impianti ad alta inerzia come il nostro. Peggio ancora l'assistenza non sembra essere all'altezza.

    Io ho installato un tado per fare una prova su un impianto a pavimento e in pratica il tado lo porta in temperatura e poi lo spegne, senza attuare nessuna strategia di mantemineto della temperatura.

    Risultato: accensione impianto per 6 ORE anche solo per recuperare quel mezzo grado che è andato perduto, raggiugimento del setpoint con altri 0,3 di temperatura inpiù (una enormità per questo tipo di impanto) per poi vedere che il slistema rimante SPENTO PER ALTRE 6 ORE CIRCA, andando a perdere tutta l'inerzia termica accumulata nelle precedenti 6 ore.

    RISUTALTO? DISCOMOFORT TOTALE E CONSUMI STELLARI

    INTERPELLATA L'ASSISTENZA, RISPOSTA? IL TERMOSTATO FUNZIONA PEFETTAMENTE!

    lascia stare, risparmia i tuoi soldi e rivolgiti ad un idraulico o un termotecnico......

  • hai segnalato una cosa molto triste.

    continuerò con il termostato supercar della caldaia immergas.

  • Verissssimo!!

    Con i termosifoni in alulminio mi trovavo benissimo con tado.

    Ora che ho ristrutturato e sono passato al radiante con grande inerzia... UN DISASTRO!

    Allego una foto della "stupidità del termostato"


  • Aggiornamento sulla situazione: diversi contatti con assistenza che sta persino cominciando a diventare indolente, e non me ne spiego il motivo: non sono loro che stanno al freddo e comsumano!

    Allo stesso tempo sono riuscito con molta pazienza a far intervenire sulla regolazione del termostato ma non ci siamo ancora: non si riesce a far comprendere a questi genialoidi che il termostato per gli impianti di riscaldamento a pavimento deve lavorare si con lo stesso algoritmo ma CON LOGICHE DIVERSE!

    Al momento sono riuscito a compensare l'oscillazione a 1 decimo di grado sopra e sotto il setpoint ma non ci siamo perchè quella differenza di temperaratura di quel solo decimo si traduce in ore di riscaldamento inframmezzate da ore di inattività in cui viene persa tutta l'inerzia accumulata dall'impianto, e poi si riparte da capo.

    Il sistema ha un sensore di temperatura che si vede che ha una precisione oltre il decimo di grado ed è in quel campo che dovrebbe modulare (basta guardare i grafici, si vede chiaramente che la curva ha una linearità che va oltre li decimo di grado, per cui anche il sensore funziona cosi, ma questa precisione non la utilizzano) nel modo più vicino al setpoint, semmai prevedendo dei brevi cicli di spegnimento, cosa che tra l'altro il termostato già fa con la caldaia: accende e spegne per raggiungere il setpoint, e a me sta bene cosi.

    Il mio problema è che raggiunto il set, il termostato continua a scaldare e supera quel valore, per poi andare a spegneresi per delle ore e ricominciando da capo poi tutto il processo.

    Davvero scandaloso. Ragazzi fatevi sentire anche voi con l'assistenza martelliamoli un po e vediamo se riusciamo a ottenere qualcosa.

  • Ciao @melchizedek, sarei curioso di sapere quale sia la tua esperienza ad oltre un anno dal tuo ultimo messaggio.

    Sto valutando quali termostati usare con Home Assistant e mi ero orientato su Tado°. Ma vista la tua esperienza ora ho più di qualche dubbio.

    Grazie in anticipo!
  • @Ndr : guarda posso dirti che come ho anticipato anche i contatti con l'assistenza non hanno prodotto risultati incoraggianti. Personalmente mi è successo che dopo tutta una serie di richieste di assistenza mi hanno risposto che il termostato non va bene per il mio tipo di impianto, e davvero non saprei che cosa intendessero nella fitta messaggistica email che mi hanno inviato, visto che si tratta di un impianto radiante a pavimento. In coscienza posso dirti di averle provate TUTTE, dalla messaggistica alla chiamata diretta, ma alla fine, quando si sono trovati di fronte all'impossibilità di gestire l'impianto cosi come io ho bisogno, mi hanno liquidato con la risposta che ti ho riportato sopra.

    Al di là di tutto questo quello che io so è che un impianto con grande inerzia come il mio, non deve rimanere spento per delle ore, questa è una certezza di partenza, e potranno confermalo tutti i produttori di impianti a pavimento. E' sempre valido a tal proposito l'esempio della macchina che consuma di più quando la porti alla velocità che ti serve e poi ti basta un filo di acceleratore per mantenere la tua velocità fino all'arrivo. Oppure se vuoi della nave crociera che viene trainata dalla chiatta per essere portata fuori dal porto: l'energia maggiore è quella che serve per farla partire e non trainarla.

    Fatte queste considerazioni potrai capire perchè non mi trovo bene con il modo di TADO di gestire il mio impianto a pavimento.

    L'unica differenza credo possa essere quella con impianti che sono sì a pavimento idronici (con fluido vettore: acqua, non elettrici) ma a basso spessore o comunque bassa inerzia. Se tu hai quel tipo di sistema allora penso che la logica di funzionamento sia molto simile a quella dei termosifoni, che vengono accesi solo quando ce n'è bisogno.

    DIVERSAMENTE, se il tuo impianto è uno di quelli ad alta inerzia (puoi verificarlo dal tempo ad esempio che ci metta dal momento in cui la caldaia comincia a scaldare per raggiungere la temperatura impostata, il mio ci mette un giorno e poi iniziano i cicli di mantenimento della temperatura impostata), dicevo se è ad alta inerzia, penso che sia facile che tu ottenga gli stessi (deludenti) risultati che ho ottenuto io ed altri utenti che hanno segnalato anche in questo forum le stesse problematiche.

    Alcune esperienze si sono aggiunte ed altre cose le sto verificando: all'origine il mio impianto funzionava in modalità di regolazione a punto fisso con compensazione climatica. Significa che è la caldaia a monitorare costantemente la temperatura dell'acqua nel circuito, mantenendo costantemente attivo il suo circolatore ed anche il circolatore esterno (io ho un separatore idraulico tra caldaia e impianto) compensando la temperatura di mandata (quella la imposti una volta sola quando capisci quale è la temperatura adatta alla tua casa) con l'intervento della sonda climatica esterna. La mia scelta di un termostato esterno alla caldaia veniva dal fatto che pensavo che avere il circolatore della caldaia ed il circolatore esterno sempre attivi generasse dei consumi non da poco a livello elettrico, assieme all'usura di un componente che lavora 24h, ora confronterò le bollette di un anno con quelle degli anni successivi.

    In effetti anche da quel punto di vista pare che non ci siano stati benefici ma devo verificare ancora con certezza, anche perchè quando un motore parte (circolatore) ha un momento di massimo consumo e durante il riscaldamento tado accende e spegne di frequente per raggiungere la temperatura, per poi attestarsi su un consumo medio che poi è costante.

    MORALE DELLA FAVOLA? A più di un anno nella mia esperienza non so fino a che punto possa arrivare l'assistenza, mentre il dubbio viene fuori anche dal fatto che nella configurazione precedente con circolatore sempre attivo e monitoraggio dell'acqua costante, la caldaia consumasse di meno senza accensioni e spegnimenti frequenti (a volte tado accende per soli 10MINUTI, è più il gas che viene consumato per l'accensione, mi pare una cosa davvero ASSURDA, e non c'è stato modo di far aumentare il periodo di accensione minima contattando tante volte l'assistenza) e la temperatura (rilevata da tado spento, quindi stesso sistema di rilevamento della temperatura), era praticamente una linea piatta anzichè delle montagne russe di accensioni e spegnimenti dell'impianto che nella fase di riscaldamento ha accensioni e spegnimenti frequenti, e poi rimane spento per delle ore.

    Spero di averti risposto, credo per la mia esperienza e per il mio impianto, che se hai un sistema ad alta inerzia il termostato non sia sufficientemente maturo per gestirlo con le logiche di cui ha bisogno, mentre se hai un sistema a bassa inerzia TADO può essere la scelta migliore per te, dopo un periodo di messa a punto che ci può stare.

    E poi, nel mio caso, sai cosa me ne faccio della funzione di geolocalizzazione che dovrebbe spegnere l'impianto quando sono fuori casa? Se ci mette delle ore per ritornare in temperatura sarebbe solo uno spreco.

    Per cui dipende dal tuo tipo di impianto, nel mio caso, riscaldamento a pavimento idronico ad alta inerzia, non posso ritenermi soddisfatto di questa soluzione.

    Spero che TADO in futuro preveda un tipo di funzionamento specifico per i nostri tipi di impianti, che sono sempre più diffusi, nel frattempo spero che non mi buttino fuori dal forum cosi come l'assistenza dopo ben dieci richieste di variazioni in un anno (fossero 100....boh) mi ha riposto che non avrebbero più consentito modifiche al termostato.....che è MIO l'ho pagato ed anche caro. Se non mi volete almeno rendetemi indipendente ci sbatto la testa da solo e me lo configuro come voglio.......

    Saluti!