Teste Intelligenti Tado° - offset di temperatura dinamico o doppio (calorifero acceso spento)

Mi sono accorto con stupore e rammarico che le Testa Intelligenti Tado° misurino correttamente la temperatura della stanza se e solo se il calorifero è spento.

Nel momento in cui il calorifero èacceso, la Testa Intelligente rilevi almeno 2 o 3°C in più dei reali.

Sarebbe stato opportuano, o schermare adeguatamente il sensore di temperatura all'interno della valvola, o gestire opportuanamente l'offset configurabile via software.

Si dovrebbe introdurre una gestione dinamica di quest'ultimo sulla base che il calorifero sia acceso o spento (magari in proporzione a quanto è aperto lo spillo che regola il flusso d'acqua calda nel calorifero), o fornendo la possibilità all'utente di immettere un doppio offset tipo per calorifero acceso o spento.

Certo che qui mancano proprio i fondamentali.

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Commenti

  • Concordo.. TADO deve urgentemente trovare una soluzione accettabile

    Di intelligente queste valvole non hanno proprio nulla
  • che poi facendo varie prove ed iniziandolo ad usare, i gradi in più rilevati dalla Testa Tado° una volta che il calorifero è acceso sono 6°C !


    Pazzesco.

  • Anch'io ho lo stesso problema, l'assistenza segnala che gli sviluppatori stanno lavorando a una soluzione.
    Speriamo presto.
  • ciao @Roberto ,

    se ti va vota questa segnalazione così che abbia più evidenza.

    Il supporto tado° mi ha suggerito che sono le segnalazioni con più voti ed esser prese in considerazione maggiormante

  • l'idea dei 2 offset (offset di on, offset di off, con isteresi per non entrare in loop) mi sembra la più intelligente, dato che la posizione del termostato rispetto al termosifone può variare molto in base al montaggio.

    Va anche detto, che spesso termosifoni "di design" o non installati a regola d'arte portano questo tipo di problemi "congeniti"

    Ad esempio io avendo montato le valvole "inverse" il termostato si è allontanato dal termosifone, e quindi risente poco del calore del termosifone.

    in altre installazioni, sicuramente risente molto del termosifone, ma questo sarebbe un problema con qualunque testa termostatica, dato che un sensore di temperatura ambiente "da manuale" non va installato sotto l'influsso del generatore stesso.

  • I miei suggerimenti per nuove funzionalità:

    1) gestione dell'offset, così com'è adesso oltre a non essere utile è anche con dei bug che costringono alla richiesta di reset della temperatura delle teste termostatiche;
    2) introdurre un dispositivo, semplice e non costoso come il termostato, per rilevare la corretta temperatura di ogni stanza. Pensare di acquistare un termostato per ogni stanza (con costo tra i 120 e i 170 euro) non è accettabile. Comprare un termostato per tutta la casa farebbe venire meno la possibilità di gestire le singole stanze/ambienti;
    3) una semplice funzione che permetta di spegnere/accendere il riscaldamento (tutte le stanze) della casa. È assurdo dover necessariamente spegnere ogni volta le singole stanze (questo a prescindere dalla funzione away/home);
    4) una semplice funzione che permetta di programmare "intelligentemente" tutta la casa senza necessariamente programmare tutte le singole stanze. Ogni cambio diventa oneroso e impegnativo, si perde tanto tempo dietro alla riprogrammazione di ogni singola stanza.

    Cordiali saluti
    Roberto
  • Stesso problema. Con gli offset comunque potrebbero esserci problemi. Anche per me la soluzione migliore (anche per Tado) è quella di sviluppare un termometro remotizzabile della stessa testa. Tutto il sistema diventa inutile com'è al momento. Non vi dico nei termosifoni installati in mansarda...disastro. offset -4 gradi a termo acceso e risolve, ma quando spento il calcolo dovrebbe essere diverso. Serve algoritmo che tenga conto dello stato spillo. Dovrebbe essere un offset variabile al variare dello spingispillo.

    ...poi la perdita delle programmazioni in mancanza di rete e/o cloud...scrivo da altre parti per questo...

    Lavoro in un settore molto simile e questi sono problemi da tenere ben presente in fase di progettazione, trovo strano cadere in queste problematiche, grave! O parliamo di gadgets oppure servono soluzioni. Se sono gadgets costano troppo.

    Spero si tenga presente di questi consigli, a quanto pare diversi hanno queste problematiche ( se usato per separare le temp il problema si ha, funziona forse con 2 stanze stessa temp ma allora perché usare valvole smart?)

    Grazie per l'attenzione.
    Luca
  • Anche io sono interessato a questo tema ... si sa qualcosa di ufficiale?

    Grazie.

  • 2 offset sarebbe gia' un ottimo inizio. Ma secondo me TADO deve gestire la cosa via sw, limitando gli overshoot quando il calorifero e' a pieno regime (misuri 28, ma sai che nn e' possibile, fai una stima e mi dici 23 gradi). Sarebbe un check simile a quello delle finestre aperte, quando noti sbalzi anomali di tempratura fai qualcosa.. se c'e' un calo mi dici che la finestra e' aperta, se c'e' un picco.. me lo smussi, per un po', me lo ammorbidisci, ytovi il modo perche' sai che non e' reale!

  • Bisogna aggiungere un offset in più come Netatmo. Un offset a calorifero acceso e una misurazione a freddo. Così si risolve il problema.

  • Io sto per scrivere uno script in python da usare su home assistant per correggere la temperatura tramite un termometro economico esterno
    Vi faccio sapere dopo le feste
  • Mi associo, anche io vorrei il doppio offset e la possibilità di spegnere tutti i termosifoni insieme!

  • @maffy tutti i termosifoni insieme li puoi spegnere tramite siri, assistente google, alexa e simili dando il comando "spegni tutti i termosifoni". Lo riattivi dicendo "avvia la programmazione su tutti i termosifoni" o "accendi tutti i termosifoni" (ma qui non da la programmazione intelligente che in caso tu dovresti aver settato). Al posto di termosifoni si può anche dire "riscaldamenti" o "termostati". Però si, ci vorrebbe la possibilità anche nella app di farlo, come anche di passare ad home e ad away senza dover uscire di casa e far rilevare a tado che non ci sei.

  • Grazie mille farò una prova

  • Concordo pienamente, anche secondo me dopo vari test il doppio offset e’ d’obbligo! ho trovato meno discrepanza tra temperatura reale e misurata nei scaldasalviette dei bagni, ovviamente perché la testa termostatica e’ montata in basso! Spero che sistemino in qualche maniera velocemente!
  • Concordo, manca il doppio offset, sicuramente sarebbe la soluzione più semplice e conveniente
  • @Madalex77 non potrebbero venderti il sensore aggiuntivo per eliminare il problema se lo facessero.

  • Ragazzi cerchiamo di essere realisti, il doppio offset serve a poco o nulla perchè di quanto sbaglia non dipende solo dal fatto che il calorifero sia acceso o spento, ma dalla sua temperatura che non è sempre la stessa da accenso e nemmeno da spento, infatti dipende da quanto tempo è acceso o spento e da quanto è aperta la valvola.

    Le valvole sono schermate bene infatti io che le ho tutte in basso e i caloriferi sono per lo più liberi (cioè non incassati in nicchie) leggono bene. Ho solo impostato 1° di offset più che altro proprio perchè essendo in basso vicino al pavimento rilevano una temperatura più bassa rispetto a quella media della stanza.

    L'unica vera soluzione è il sensore esterno, il problema forse è che lo fanno pagare troppo...

  • Piergiorgio
    modificato novembre 2022
    @Andyz68 non è così perché altri termostati hanno risolto con doppio offset e/o software. Non è un grado ma bensì anche 4, a seconda della stanza. In questo modo si accende e spegne di continuo perché non capisce mai la temperatura. Da spenti non hai mai la temperatura corretta e di conseguenza tutti i calcoli che dovrebbe fare. È un prodotto che no fa quello che dice. E io ho 6 teste termostatiche e due sensori comprato negli anni
  • Ha ragione @Andyz68
    Non è un problema relativo solo a Tado, non ha senso mettere un sensore vicino alla cosa che riscalda
    Immaginatevi le valvole termostatiche classiche, praticamente hanno lo stesso problema ma nessuno se n’è mai accorto
  • @Piergiorgio non è proprio possibile che abbiano "risolto" con un solo parametro, è solo fumo negli occhi e cerco di spiegarti il perchè.

    Diciamo che quando il calorifero è acceso al 100% la testa sbagli di 5°, il fatto è che questo errore non è istantaneo perchè appena apri la valvola e fai partire la caldaia l'errore è a 0 e poi sale gradualmente fino a 5, in quanto tempo? Boh, dipende da molte cose sulle quali non hai controllo (potenza della caldaia, distanza del calorifero, inerzia dello stesso, temperatura della stanza e posizione della valvola, quindi un tempo che è variabile, stessa cosa quando lo spegni, passerà da 5 a 0 in un tempo variabile non quantificabile.

    E abbiamo parlato del 100%, e quando la valvola parzializza e quindi la temperatura del calorifero è diversa? Potenzialmente dopo lo stesso tempo di prima l'errore sarà inferiore, di quanto?

    Oltretutto l'errore non è direttamente legato alla temperatura del calorifero ma è dato dall'aria calda che sale scaldata dal calorifero, come ti ho scritto, io che ho le valvole in basso a pochi cm dal pavimento non ho nessun problema, il grado di errore che ho l'ho controllato stanza per stanza con un sensore esterno ed è causa solo della posizione rasente al pavimento e non data dal calorifero acceso/spento. Infatti in quella zona non hai aria calda scaldata dal calorifero in quanto, come saprai, l'aria calda va verso l'alto, in basso quindi hai sempre aria "fresca".

    Credo che ci siano altre marche che abbiano implementato una sorta di curva di linearizzazione, in pratica se hai un lettore di temperatura esterno ti fanno inserire la temperatura rilevata da questo in diversi momenti (non so quanti punti prendano) in modo da essere più precisi ma, a parte lo sbattimento da fare in tutte le stanze, non sarà mai preciso, infatti basta che solo una delle variabili sopra cambi per sballare la curva, tipo cambia la temperatura dell'acqua di mandata (le nuove caldaie modulanti ad esempio non hanno mai la stessa temperatura) oppure fuori fa molto freddo e il calorifero si scalda meno perchè l'acqua di raffredda durante il tragitto.

    Fidati che l'unica cosa che risolve davvero è un sensore esterno, quello che penso è che quello di tado sia davvero troppo caro, costa poco meno di un termostato e lo stesso prezzo del controllo per i condizionatori e adirrittura più della testa, tutte cose che hanno diverse funzioni in più.

  • Netatmo ad esempio ha la stessa impostazione di tado, un solo offset.

    Se vedi diche di farlo a termosifone caldo dopo un'ora, ora dimmi tu cosa vuol dire "caldo" dopo un'ora.

    In un sistema come tado o netatmo l'accensione viene gestita con un PID, nell'arco di un'ora il termosifone cabierà la sua temperatura diverse volte e quindi quell'errore di lettura sarà diverso ad ogni variazione del PID.

    Tutto inutile.


  • Questo è un altro produttore, notare la parola "sistematico"


  • E ancora sull'argomento, articoli generali che danno l'unica vera soluzione, la sonda remota, nel caso di tado il sensore wireless.

    Nel primo esempio come vedi è possibile anche mettere la sonda sotto al calorifero in quanto lì hai aria "fresca" ed è la condizione che ho io con le valvole in basso.



  • Piergiorgio
    modificato novembre 2022
    @Andyz68 infatti ho scritto anche software e non solo doppio offset. Oltre a differente hardware in alcuni casi. Quando avrò un oretta di tempo per rispondere alla divina commedia ti dirò il perché non è proprio così. Ora è sabato e devo anche lavorare. Di fatto, agli altri non succede, o non in maniera così forte, testati personalmente. A momenti di più voglia la risposta "tecnico / pratica". 😉
    P.S. oltretutto se fosse così sarebbe una colossale presa in giro di tutti, perche vendi un prodotto che non serve e non fa ciò che dovrebbe. Rendendolo inutile senza sensore. Che senso ha farlo a quel punto, lodandolo per quello che non fa bene e facendolo pagare caro per quello che non fa? Per poi dirmi "se vuoi ciò per cui hai comprato quello ora devi comprare altro? Vendimi direttamente le teste "stupide" a meno e i sensori insieme. E no, faresti meno soldi. O non saresti all'altezza della concorrenza e non potresti "venderti" bene.
  • @Piergiorgio Come detto nel mio caso funzionano bene senza sensore per dove sono installate, quindi, sempre nel mio caso, il sensore è inutile, inoltre se le teste sono nella stessa stanza del termostato anche in questo caso il sensore è inutile, quindi venderli insieme non è una soluzione.

    Sono d'accordo con te che accoppiata sensore e valvola sia venduta ad un prezzo troppo elevato e che potrebbero fare magari un kit.

    Tempo fa scrissi che avrebbero potuto fare delle teste più semplici, senza display e senza sensore di temperatura da accoppiare al termostato o al sensore wireless, se noti ora hanno fatto una versione di testa più economica ma che è ancora troppo cara a mio parare.

    Di fatto io ho 2 teste su 5 che sono nella stessa stanza del sensore ed è inutile su queste avere il display, la possibilità di settare la temperatura e i sensori di temperatura e umidità visto che sono tutte cose che fa il termostato nella stessa stanza...

    Buon lavoro comunque.

  • Piergiorgio
    modificato novembre 2022
    @Andyz68 infatti il problema è vendere due cose che fanno la stessa cosa senza possibilità di scelta. Nel tuo caso hai avuto fortuna, nel caso di tantissimi altri non è così, basta guardare quanti se ne lamentano. È proprio quando le teste sono nella stessa camera che, dato il loro non funzionamento, rendono necessario il sensore. Ma anche per te, se metti un offset, anche di un solo grado, comunque ti risulterà a termosifoni spenti sempre un grado in meno, con tutte le misurazioni sballate. Da accesi se la temperatura raggiunge quella da te indicata come voluta il termosifone si spegne, con la conseguenza che appena si raffredda viene rilevato un grado in meno anche se non è così e si riaccende. Dopo qualche minuto si rispegne e poi si riaccende e così via. Quindi al posto di risparmiare spendi di più.

    Grazie, sto ancora lavorando... 😅
  • @Piergiorgio si è vero a me è andata bene, solo per chiarezza il grado che ho dovuto mettere non dipende dal termosifone acceso/spento, il grado è perchè sono molto in basso ed è naturale che la temperatura in prossimità del pavimento è più bassa.

    Le valvole non sono influenzate dal termosifone caldo, nemmeno le tue, il sensore è esterno e ben isolato, sono influenzate dall'aria scaldata dal termosifone, che in basso, per mia fortuna, non c'è.

    Magari si può pensare di isolarle in qualche modo, sempre che il termosifone non sia in una nicchia, in quel caso non c'è nulla da fare...

    buon lavoro ancora 😁

  • Piergiorgio
    modificato novembre 2022
    @Andyz68 anche qui non è esattamente così. Ho due termoarredo con valvola in basso ma sono ad altezza bacino, quindi praticamente la stessa di quelli che avendola in alto sono più bassi. Devo mettere un offset di due gradi perché a pieno regime non misura bene, con il problema conseguente che dicevo prima. Tutto controllato con sensori esterni di altra marca comprati apposta. È ovvio che sia l'aria riscaldata dal termosifone a dare la differenza. È riscaldata dal termosifone che è acceso però. Che quando si spegne sale e lascia posto a quella fredda, con due gradi in meno di misurazione. 😉