Come impostare al meglio Tado + Viessmann in Opentherm

nickbr
nickbr
modificato dicembre 2021 in Domande e commenti
Ciao a tutti,
ho appena sostituito la mia caldaia vecchio modello con una Viessmann Vitodens 111-W B1FL.
Visto che Viessmann ha certificato Tado per le detrazioni (se usato in Opentherm) ho optato per utilizzare questa tecnologia al posto del classico Viessmann (dovrebbe essere il Vitotrol 100 OT), vista anche la mia propensione per la tecnologia e rendere la casa smart.
Ora però avrei bisogno di capire come settare al meglio il tutto perché chi ha installato la caldaia non sapeva niente del Tado (mai montato) quindi la sua utilità è stata pari a zero (tenete presente che mi ha montato il sensore di temperatura esterna per la caldaia e la Tado mi ha detto che loro non leggono sensori esterni 🤦).
Vi spiego il mio impianto:
- caldaia a condensazione Viessmann Vitodens 111-W B1LF
- stanza soggiorno con termostato Tado Wired collegato alla caldaia in modalità Opentherm + 2 teste termostatiche intelligenti su altrettanti termosifoni (il termostato è impostato come regolatore e misuratore di temperatura della stanza)
- altre 8 stanze (2 bagni, 3 camere e 3 stanze di servizio) ognuna con testa termostatica intelligente sul rispettivo termosifone di stanza (o scaldasalviette per i bagni) con termostato principale impostato come regolatore (quindi se la testa intelligente richiede calore per riscaldare la stanza il termostato comanda l'accensione della caldaia se questa era spenta).

In precedenza avevo un impianto classico con 3 termostati (zona giorno/zona notte/bagni) e ogni zona era comandata da una rispettiva elettrovalvola di zona che ora è stata lasciata aperta e ogni termostato escluso lasciando solo quello principale in soggiorno dove è stato messo il Tado (così mi è stato detto che andava fatto da chi ha montato la caldaia).

Poiché collegando il Tado in Opentherm alla caldaia si perde la possibilità di controllare la temperatura di mandata dell'acqua (a differenza di quanto accade con il termostato Opentherm della Viessmann che ti permette comunque di impostare la temperatura massima e poi la regola in automatico in base alla temperatura esterna registrata col sensore aggiuntivo collegato alla caldaia) ho fatto impostare io al supporto Tado come Tmax di mandata 65°c (su consiglio del tecnico della caldaia, prima di questa impostazione l'acqua di mandata che controllo sull'app della caldaia arrivava anche a 80°c, mentre ora non va sopra i 65°c).
L'acqua sanitaria è invece impostata a 50°c con spegnimento di notte.

Le varie zone le ho programmate affinché abbiano una certa temperatura di giorno o in certe fasce orarie (i bagni) e una leggermente più bassa (-2°c) di notte.

Riscontro delle cose strane però:
- il primo giorno di uso del Tado (quando avevo chiesto intervento al supporto Tado per impostare la Tmax di mandata dell'acqua) la caldaia ad un certo punto sembrava in blocco nel senso che anche se dall'app Tado vedevo le varie zone in modalità riscaldamento, l'app Viessmann della caldaia mi diceva che la temperatura di mandata dell'acqua era tra i 25 e i 35°c (oscillava) e le temperature delle stanze ben al di sotto di quanto impostato, inoltre l'acqua sanitaria era fredda nonostante in app Tado fosse impostato 50°c (nell'app Viessmann segnava 55 come impostazione e 13 o giù di lì reali, ho scoperto poi che quando risulta spenta nell'app Tado su quella Viessmann segna 55 come impostata anche se i primi giorni, probabilmente quando avevo ancora il vecchio termostato e la caldaia non era configurata in Opentherm in attesa che montassero il Tado, non faceva così....mah!!!)
- dopo aver contattato in mille modi il supporto per via del problema acqua fredda, senza che mi dicessero nulla qualcosa è cambiato (mi sono trovato anche configurazioni diverse nell'app come teste termostati he spostate su stanza nuove ecc segno che qualcuno aveva toccato) e ha iniziato a funzionare come sperato
- ad oggi mi sembra che la temperatura di mandata dell'acqua sia sempre 65°c (tranne andare giù quando magari il circuito di riscaldamento viene spento perché nessuna testa lo richiede), mentre avevo capito che doveva modulare in base alle richieste di calore e la temperatura esterna (la usa? Non la usa? Usa quella via internet meno affidabile?) o sbaglio io?
- ho programmato soggiorno affinché alle 6:45 di mattina ci siano 21°c e messo anche l'opzione di avvio anticipato affinché i gradi lo raggiunga già a quell'ora, eppure puntualmente ogni mattina io entro in soggiorno alle 7 e ci sono ad esempio 20,5°c e sta riscaldando ma se sento i termi non li sento bollenti e se guardo da app Viessmann la temperatura del circuito di riscaldamento vedo sui 35°c... è normale questo comportamento? Non credo...
- i primi giorni ho avuto qualche problema di disconnessione delle varie parti (teste, termostato) dall'internet bridge perché la posizione non era ottimale e evidentemente il segnale non era buono, ma ora ho risolto e non riscontro più il problema. Tuttavia nel sito avevo visto che se i vari componenti perdono il segnale col bridge non possono più essere visualizzati/comandati da app ma continuano a funzionare secondo le impostazioni messe precedenyemente, eppure ieri mattina il soggiorno era freddo 19°c contro i 21 impostati) al mio risveglio e i termosifoni anche...non capisco come mai...ieri notte avevo notato delle disconnessioni di tutti gli apparati (tutto grigio nell'app) ma poi alla sveglia tutto risultava correttamente connesso...non so se abbia influito in questo comportamento ma vista la spiegazione di prima non avrebbe dovuto...erro?

Grazie a chi mi aiuterà a dirimere i dubbi su questo impianto e a trovare l'impostazione ottimale per farlo funzionare al meglio :)

Commenti

  • Non sono in grado di risponderti a tutte le tue domande , anche perché ho la tua stessa caldaia.
    La caldaia a condensazione, appunto condensa e perciò far il suo lavoro se la mandata dell'acqua non supera i 54 gradi quindi con l'acqua a 60 o maggiore non hai una caldaia a condensazione ma una ottima caldaia nuova ma non condensa.
    Io attualmente dopo varie prove ho impostato una temperatura dell'acqua in entrata a 45' con una temperatura della casa 145mq. di notte a 20' e 21 di giorno con termosifoni in ghisa, casa senza cappotto h.24 .
    Consumo giornaliero di metano 9mc
  • quoto casaviasicilia,

    non è importante la temperatura dell'acqua che ti aspetti quanto la temperatura degli ambienti che vai ad impostare. Se raggiungi i gradi voluti allora significa che tado funziona correttamente.

    Tienti presente che essendo un prodotto che lavora in pid, ha bisogno di un periodo di apprendimento per capire come funziona la tua caldaia in funzione delle caratteristiche della casa per poi trovare i parametri di funzionamento ottimali.

    Più la temperatura di mandata dell'acqua è bassa e più la caldaia condensa e più risparmi, anche se il sistema dovesse lavorare per più tempo rispetto a temperature di mandata molto più alte come 60 gradi e più, tra l'altro temperature alle quali la caldaia non condensa più.

    Per cui il mio consiglio è quello di concentrarti sulla temperatura ambiente raggiunta o meno secondo le impostazioni che vai da settare, se poi non va puoi provare a rivolgerti all'assistenza.

  • Allora, innanzitutto vi ringrazio per i suggerimenti.

    Quindi secondo la vs. esperienza la temperatura di mandata dell'acqua dovrebbe essere più bassa....diciamo quanto? max 54?

    Avevo fatto mettere 65°C perché era quanto impostato da chi ha montato la caldaia prima di mettere il Tado e comunque anche confermato dal CAT Viessmann in fase di collaudo...

    Siccome per fare questa modifica dovrò ogni volta chiedere supporto all'assistenza Tado (non è possibile modificare altrimenti la temperatura di mandata perché Opentherm disabilità il controllo) vorrei evitare troppi tentativi 😅

    Io attualmente con un ambiente interno di un centinaio di mq (soggiorno-cucina impostato a 21°C di giorno e 19°C di notte, 3 camere impostate a 18°C costanti e 2 bagni indicativamente 20/21°C di giorno e 18/19°C di notte), termosifoni in acciaio smaltato e cappotto quasi completato (lo stanno facendo ora, comunque su 2 delle 4 pareti laterali ho già un isolamento interno) sto sui 3.5/4mq al gg di consumo (però la temperatura non scende sotto i 0°C di notte).

    E' anche vero che in soggiorno non riesco a raggiungere i 21°C quando dovrebbero esserci (6:45 AM), nonostante abbia impostato il pre-riscaldamento (per questo tra le varie note che suggerisce Tado, c'è quella di alzare la temperatura di mandata dell'acqua)

  • Ciao alcune domande

    1 hai lasciato il regolatore Viessmann collegato insieme al tado ?

    2 se si hai modificato le impostazioni da regolatore a interfaccia ?

    3 se no dovresti trovare il modo di ricollegarlo e fargli gestire la caldaia , il tado gestirà il regolatore Viessmann , tado master , regolatore Viessmann slave .

    Perdere la modulazione della fiamma è controproducente ai fini del risparmio energetico .

    Se hai la sonda esterna che per esempio rileva 0 gradi , la caldaia alzerà la temperatura dell'acqua al max , se fuori ci sono 19 gradi e si vuole 20 lavorerà al minimo .

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    Riporto le classi dei vari cronotermostati

    Classe V – Termostato d’ambiente modulante, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un termostato elettronico ambientale che varia la temperatura del flusso dell’acqua lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata e il punto d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.


    Classe VI – Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, destinati all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo della temperatura del flusso in uscita dall’apparecchio di riscaldamento che varia la temperatura di tale flusso secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.


    Classe VIII – Controllo della temperatura ambientale a sensori plurimi, destinato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulanti: un controllo elettronico munito di 3 o più sensori ambientali che varia la temperatura del flusso d’acqua, lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata aggregata e i punti d’analisi del termostato stesso. Il controllo è effettuato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.

    fonte studiomadera.it/news/446-sistemi-evoluti

  • Il punto è questo: per provare la temperatura migliore per il tuo impianto, e si tratta della più bassa temperatura utile, devi abbandonare la logica del riscaldamento della casa a fasce orarie.

    E' ovvio che se imposti il funzionamento della caldaia a determinate fasce orarie ci vorrà più potenza, 80 gradi, per raggiungere la temperatura desiderata negli ambienti rispetto ad una temperatura più bassa per maggior tempo.

    L'esempio in questo caso della macchina che quando arriva a velocità la tieni a regime con un filo di acceleratore è calzante: quello che ti consuma di più è il raggiungimento della temperatura e non il mantenimento.

    Fatta questa premessa per trovare la temperatura che fa per te dovresti si impostare le temperature che vuoi negli ambienti, ma far regolare il sistema per intervalli di tempo più alti, anche 24 h.

    Tienti conto che consumi di meno se hai una mandata a 45 gradi per più tempo che se hai una mandata a 80 gradi (completamente fuori dall'intervallo di consendazione della caldaia) e questo ti consentirebbe di avere maggior comfort e, anche se non te lo aspetti, minori consumi.

    Ho avuto una discussione simile con un mio amico che utilizza una caldaia a condensazione con la "vecchia logica" del funzionamento a fasce orarie spiegandogli che certamente non può raggiungere la stessa temperatura che ottiene con 80 di mandata nello stesso tempo di riscaldamento di prima, es dalle 6 alle 8, ma che se voleva fare delle prove doveva cominciare ad "espandere gli intervalli" per trovare il regime di funzionamento più adatto alla temperatura di mandata.

    Per fartela breve lui adesso è riuscito a scendere da 60 gradi di mandata a 45, facendo funzionare la caldaia per tutte le 24 ore ed impostando la temp'impianto di arrivare in temperatura (tieni conto che 45 sono quali la metà di 80 e ci vuole più tempo) ma poi raggiunta quella temperatura, i consumi si sono assestati su valori più bassi mentre le temperature negli ambienti sono le stesse ed il comfort è migliorato.

    Il punto è che però devi poter fare le tue prove e settare la tempratura di mandata che ti serve, è assolutamente un tuo diritto. Se hai comprato un termostato devi potertelo settare come vuoi e l'assistenza deve darti il supporto che ti serve per fare gli aggiustamenti necessari, altrimenti aggiornano l'app in modo che tu possa impostare la t di mandata che vuoi.

    In bocca al lupo con la tua caldaia!eratura che gli interessa, solitamente una t fissa che non varia nel tempo. In questo modo ha dato tempo all

  • nickbr
    nickbr
    modificato gennaio 2022
    @matteox3s2022:
    no in realtà c'è il Tado collegato direttamente alla caldaia in Opentherm

    @melchizedek:
    Ok quindi dovrei impostare una temperatura costante per ogni stanza e lasciare sempre quella senza fasce?
    In realtà non è che adesso ci siano questi grandi squilibri, bagni e soggiorno che sono gli unici a fasce hanno temperature diverse per giorno e notte (quindi fascia allunata di ca. 12h ognuna), e gli altri ambienti hanno tutti temperatura fissa tutte le ore.
    Comunque la temperatura di mandata che imposta Tado, se non ho capito male, è la massima temperatura che può raggiungere il circuito di riscaldamento (infatti dopo che gli ho detto di mettere 65°c non va più sopra questo limite) che comunque non sta sempre a quella temperatura ma viene modulata in base all'effettiva necessità, come anche spenta direttamente se non serve come sta facendo in questo momento, vedi screen seguente:

    https://ibb.co/TkwDghT
  • @ nickbr esattamente: se imposti una temperatura per 24h dai al sistema la possibilità di termoregolare per tutte le 24 h per raggiungere quella temperatura ed è la tua prova del 9. Se la caldaia non riesce a raggiungere la temperatura impostata allora significa che la potenza (temperatura max impostata) non è sufficiente, questo perchè comunque la superficie dei radiatori non ti permette di riscaldare l'ambiente al di sotto di determinate temperature che puoi stabilire solo con questa prova.

    Ad esempio un impianto radiante a pavimento può scendere ben al di sotto di questa temperatura (sotto i 30 gradi) per via della maggior superficie di riscaldamento utile.

    E' per questo motivo che ti suggerisco nelle tue prove di termoregolare in tutte le 24 ore. Trovate le temperature utili potrai anche vedere dal grafico di Tado quanto questo ci mette a garantirti la temperatura di setpoint: nel mio caso ad esempio termoregolando su un impianto radiante il ciclo di riscaldamento (a regime, quindi dopo diversi giorni di funzionamento continuato con lo stesso setpoint) dura circa 10 ore (dal punto di temperatura più basso a quello più alto) e per questo motivo ti suggerisco di fare le tue prove in questo modo.

    Ad ogni modo vai tranquillo: sto facendo tante parole ma il fare è molto semplice, ti imposti il tuo setpoint e lasci il sistema lavorare con la stessa temperatura per un paio di giorni e vedi come reagisce: se vedi che la reattività del sistema è sufficiente a garantire la temperatura voluta nei locali in cui l'hai impostata allora dovresti aver trovato la minima t di mandata che ti garantisce bassi consumi e maggior comfort.

    Tieni anche presente che sotto i 50 gradi (45 circa) sei in condensazione e dovresti essere a posto.

    Ad ogni modo quando proverai e darai una occhiata ai grafici ti verrà tutto più chiaro.

  • nickbr
    nickbr
    modificato gennaio 2022
    Ok mi conviene impostare prima i gradi desiderati e una volta raggiunti fare variare la temperatura di mandata abbassandola per vedere se li tiene o il contrario?
    Perché se fosse il contrario c'è un altra variabile nel mio caso (la moglie) che potrebbe ostacolare non poco le prove (fare 2gg per vedere se raggiunge i 21°c e nel frattempo avere una temperatura non gradevole potrebbe non essere recepito bene 😅)

    Unica cosa, questa modalità di funzionamento mi pare entri in contrasto con la funzionalità di geolocalizzazione del Tado e la conseguente impostazione Home/Away perché in quel caso avrei periodi più o meno brevi in cui il sistema interviene per spegnere le stanze o impostare regimi di riscaldamento diversi per risparmiare ma se la guardo nella tua ottica sarebbe solo controproducente, no?
  • Scusate l'intrusione ma mi sembra che per la condensazione venga usata l'acqua del ritorno e non della mandata; nelle caldaie a condensazione il ritorno lambisce i fumi di combustione mentre la mandata è a contatto con la fiamma. Nelle vecchie caldaie il circuito idraulico era al contrario. O no?
  • Scusate se riprendo la discussione, ma il problema potrei averlo anche io. Se ho ben capito, conviene fare cosi:

    • Aprire tutte le valvole termostatiche (in modo da non far mai chiudere i termo).
    • Impostare un t max sulla caldaia a condensazione (es 50 gradi)
    • impostare una sola t sul termostato e farlo andare h24

    In questo modo sfrutteri al max la condensazione, e in base alla modulazione della fiamma il tado va in un range da tmin (quale sia non so) e tmax (nell'es 50 gradi). Inoltre avrei una t quasi costante per tutta la casa, aumentando di gran lunga il confort e abbassando i consumi in quanto evito cicli di on-off sulla caldaia.

    A questo punto a che servono le valvole?

  • Salve,
    Io ho montato una caldaia Vitodens 50w e l'idraulico mi ha montato il tado in modalità rele dicendomi che la caldaia modula in base la temp di ritorno dell'acqua del termosifone e non serve che il termostato i dice come deve lavorare.
    Secondo voi e giusto il ragionamento ?