Chi comanda qui?

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Buongiorno,

mi sono sciroppato pagine e pagine di questo forum per capirci qualcosa, ma non avendo ancora acquistato nulla, ho dei dubbi che, se possibile, mi piacerebbe fugare.

Ho intenzione di acquistare un termostato cablato con caldaia opentherm e inoltre installare su ogni radiatore le valvole termostatiche e dei sensori wireless nelle stanze da letto e nello studio (per correggere i certi errori di rilevazione della temperatura da parte delle teste termostatiche, essendo i miei termosifoni tutti incassati sotto le finestre). Il termostato sarebbe installato nella zona giorno, al centro tra cucina, zona pranzo, soggiorno (tutto aperto).

I miei dubbi sono i seguenti:

1) le valvole termostatiche funzionano per i fatti loro? Mi spiego. Se dò priorità ai sensori wireless nelle stanze in cui sono installati, quelli dicono alla caldaia se accendersi o spegnersi. Ma la valvola termostatica è anch'essa comandata dal sensore? Cioè, il sensore fa anche aprire e chiudere la valvola? Perchè, altrimenti, anche se il sensore è a temperatura, se la valvola è rimasta aperta e qualche altro radiatore in un'altra zona deve scaldarsi, l'acqua trovando il radiatore aperto finirà per scaldare anche il radiatore che non dovrebbe scaldarsi;

2) nella zona giorno vorrei usare il solo termostato per dire alla caldaia che deve fare. Mi confermate che lo posso configurare come un normale regolatore di zona, gestendo le restanti parti della casa con i suddetti sensori wireless?

3) nelle singole zone (es. una stanza da letto) posso impostare dei programmi di accensione/spegnimento?

In tutto questo, sinceramente, ho un altro dubbio che è ancora più di fondo: ne vale la pena?

Il tipo di funzionamento che ho in mente prevede un funzionamento continuo della caldaia a bassa temperatura (acqua di mandata massimo a 50°C) per mantenere la casa a 19-20°C. Ho dei buoni infissi, siamo sempre in casa. Vale la pena spendere 500€ di valvole termostatiche e sensori wireless o lascio che semplicemente il termostato gestisca tutto lui.

Grazie a chiunque vorrà aiutarmi

Commenti

  • Ciao,

    provo a rispondere ai tuoi dubbi, basandomi su ciò che è la mia esperienza:

    1)se le valvole sono collegate ad un sensore, comanda quello: il sensore rileva la temperatura, accende e spegne la caldaia e dice alle valvole di aprirsi o chiudersi. Se invece le valvole sono indipendenti, cioè all'interno della stanza c'è solo la valvola e non un sensore di temperatura, la stessa valvola comanda l'accensione di caldaia e si apre e chiude a seconda della temperatura impostata

    2)io lo utilizzo proprio in questo modo: il termostato è impostato come regolatore della cucina, in cui ho 2 valvole collegate. Il termostato gestisce solo i due termosifoni nella stanza, tutto il resto è gestito in maniera indipendente dalle altre valvole nelle altre stanze (al momento non ho altri rilevatori di temperatura).

    3)ogni singola zona (che sono le stanze) può essere impostata temperatura e programmazione indipendente.

    Per quanto riguarda il tuo ultimo punto, sicuramente ogni termosifone deve essere dotato di valvola (qualcuno suggerisce di lasciare un termosifone senza valvola tado, impostata su aperto, ma non ho ancora capito il beneficio) per il resto i sensori di temperatura non sono necessari, le valvole agiscono allo stesso modo.

    Io ad esempio al momento ho 10 termo, 10 valvole + il termostato. Nessun sensore di temperatura.

    Quelli ti permettono di avere una temperatura più precisa (infatti ne monterò a breve uno in sala dove ho 2 termo)

  • ursamaior
    Opzioni

    Grazie. Sei stato chiarissimo e gentilissimo.

    Spero che, per quanto riguarda il punto 1) possa dare il suo parere anche qualcuno che ha il sensore, oltre che le termovalvole. Perchè, ad occhio, anche io direi che funziona come dici tu, ma in questo caso ravviso un problema, ovvero la possibile circolazione di acqua calda anche in termosifoni virtualmente spenti.

    Credo che, invece, l'idea di lasciare un termosifone senza valvola sia determinata dalla necessità di garantire che se la caldaia dovesse partire perchè il termostato lo pretende, ma tutte le valvole fossero chiuse, il circuito andrebbe in sovrapressione.

    Non sono invece così convinto che le valvole funzionino allo steso modo di un sensore. Cioè, non credo che sia una questione di maggiore precisione della temperatura, ma di quanto sia maggiore la precisione della temperatura. Perchè se la valvola sbaglia di un paio di gradi o più, tutta l'idea del risparmio va a farsi friggere. E che la valvola possa sbagliare di un paio di gradi o più è facilmente possibile a seconda di dove sono posizionate.

    Grazie ancora :)