Idee da implementare

Opzioni

1) Manuali da scaricare in pdf per tutti i prodotti.

2) Tado Termostati: DEVONO potere funzionare all'interno della stessa rete anche in assenza di connessione internet. L'utente DEVE POTERE CONTROLLARE la temperatura e la programmazione dal proprio smartphone/tablet di casa se connesso alla rete a cui è connesso il bridge/termostato. Ovviamente la parte di gestione come le statistiche e i grafici possono essere non consultabili ma se voglio cambiare programmazione in locale o attivare la caldaia in manuale (senza connessione attiva) devo poterlo fare dal dispositivo.

QUESTA COSA E' FONDAMENTALE, rientrare a casa dopo un weekend e trovare la caldaia spenta perchè 2gg prima e' saltata la connessione non è concepibile.

3) Tado Termostati: Impostare UTENTI con privilegi. Dare la possibilità all'utente principale di inserire utenti (familiari o coinquilini) con delle limitazioni sulle funzionalità (per es. la max temp. impostabile oppure assegnarli alle stanze/valvole ... sono solo ipotesi.)

Personalmente se non vedo un miglioramento software nel giro di 6 mesi mi vedrò costretto a cambiare sistema perchè in riferimento al punto 2), ok essere superconnessi ma alcuni dispositivi di tipo "VITALE", come luci, termostati o prese comandate (ad es. le luci PhilipsHue funzionano anche senza connessione in modo limitato, senza scenari ecc. ) DEVONO POTERE ESSERE controllate anche in assenza di connessione internet.

Spero che leggiate veramente i nostri messaggi... sarebbero valori aggiunti anche nei confronti della concorrenza dato che di alcuni di questi problemi ne soffrono anche gli altri.

Saluti e Buone Feste.

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Commenti

  • Andyz68
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    @tadobix se decidi di cambiare sistema per il punto 2 occhio a non prendere NETATMO (che è l'altro grosso costruttore di termostati smart) perchè il funzionamento senza internet è il medesimo.

    Questo dovrebbe farti capire che questo tipo di termostati funzionano solo se sono collegati a internet.

    Se sei all'interno della stessa rete vuol dire che sei già a casa e puoi comandare il termostato in manuale, la programmazione non la puoi fare perchè anch'essa, come tutto il resto dei dati, è sul cloud.



    NETATMO:

    In caso di interruzione della connessione Wi-Fi, il Termostato Intelligente continua a seguire la programmazione o la temperatura impostata prima dell’interruzione (modalità Assente, modalità Antigelo o impostazione manuale). È inoltre possibile controllare manualmente il riscaldamento, direttamente dal Termostato.

  • Sormike
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    E nel caso il termostato servisse solo a comandare la caldaia e nessun locale?

    Anzi, la metto peggio, anche perchè si dice a Roma "peggio non è mai morto", dicevo e se, come nel mio caso, le teste fossero tutte con blocco bambini?

  • tadobix
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    Come ho scritto nell'altro thread ... banalmente mi sveglio e mi accorgo che è freddo e non voglio uscire dal letto e farmi 2 piani di scale per andare a spingere 2 bottoni... nel 2023... accensione e spegnimento impianto e come scrive @Sormike regolazione diretta delle valvole IMO deve potere essere fatta anche localmente.

  • Andyz68
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    Io capisco tutte le vostre considerazioni ma se anche l'altro maggior concorrente, che forse è anche più grande di tado, fa la stessa cosa non vi viene il dubbio che non sia così semplice?

    Per comandare un oggetto anche localmente occorre dotarlo di un protocollo di comunicazione/decodifica differente che evidentemente non è così semplice da implementare.

  • tadobix
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    Beh io capisco che ci possa essere uno sforzo da parte delle case che costruiscono i dispositivi... però parliamo di device che costano quasi 200€ non di un aggeggino da 30€.

    Poi, se mettono questi strumenti di "comunicazione" con i clienti ci sta anche che si sorbiscano le nostre lamentele se sono costruttive e possono dare loro uno spunto per feature che i concorrenti non hanno.

  • Andyz68
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    I suggerimenti credo siano sempre bene accetti, da li poi ad implementarli ne passa.

    Visto che dicevi di voler cambiare per questo "difetto" ti ho solo fatto notare che anche la concorrenza ha lo stesso comportamento e quindi il cambio, nel tuo caso, sarebbe inutile.

    Capisco che per te sia importante, ma se vedi ci sono tante richieste/suggerimenti che ogni utente ritiene importanti.

    Ad esempio il multiaccount, la programmazione estiva (alcune valvole tendono ad incollarsi in estate) oppure il ritardo in chiusura, o, come nel tuo caso la programmazione locale.

    Tutte le cose sopra a me non servirebbero ma ne capisco l'utilità, io ad esempio piuttosto preferirei una programmazione "alternativa", tipo programmazione festiva da usare quando sono in ferie e/o non c'è scuola potendo poi ripassare facilmente a quella feriale. Oppure la possibilità di salvare tutta la programmazione in locale, tipo sul pc, con la possibilità di ricaricarla. In questo modo si potrebbero avere diverse programmazioni.

    Questo per dire che è anche difficile per loro scegliere cosa fare e non fare e con quali priorità e quale sia lo sforzo.

    Recentemente ad esempio hanno aggiunto il copia/incolla della programmazione da una stanza ad un'altra, era una funzione molto richiesta che non c'era, quindi hanno ascoltato il suggerimento.

    Il costo di questi oggetti è particolarmente elevato, è vero, anche quelli della concorrenza hanno più o meno lo stesso costo.

    Credo che il costo sia dovuto in parte, ovviamente all'hardware, e al software, ma che per la maggior parte sia dovuto al "servizio".

    Ogni dispositivo collegato al cloud attraverso il bridge scarica e usa una discreta mole di dati (in pratica lo storico stanza per stanza) che sta tutta nei server tado e questo ha un costo notevole che, l'utente medio, fatica a capire.