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Testa termostatica si scollega.

Ciao a tutti,
da alcuni giorni una delle 5 valvole si scollega costantemente dal bridge e resta irraggiungibile per tutto il giorno.
Quando torno a casa la elimino dal sistema, la resetto, la re-installo e funziona perfettamente, poi, quando spengo l’impianto (comando che porta su “OFF” tutti i sensori e le valvole), dopo un po’ vedo che la solita valvola si è disconnessa, risulta offline, e non c’è modo di farla “vedere” nuovamente al bridge, se non resettandola e re-installandola.
Non è nemmeno la valvola più lontana dal bridge, nè quella con più tramezzi da far attraversare al segnale; qualcuno ha avuto lo stesso problema?
Nel caso, come ha risolto?

Grazie a tutti!

Risposte

  • Aggiorno:

    in questi giorni la testa della cameretta si continuava a scollegare, poi ha iniziato anche il sensore di temperatura del bagno, che, praticamente, é di fronte al bridge, allora ho seguito le istruzioni di Tado per migliorare il link, posizionando diversamente il bridge, e per ora il problema non si è più verificato.

    Il bridge era posizionato in verticale, come consigliato da Tado, ma attaccato con il velcro ad una parete, mentre nelle istruzioni c’é scritto che non va posizionato attaccato a pareti o altri oggetti; mi sono limitato a staccarlo dalla parete e ad appoggiarlo sul top del mobile e si è immediatamente ristabilito il link.

  • Interessante.

    Però in questo modo come hai fatto a metterlo in verticale?

  • Ciao,

    effettivamente, non l’ho più posizionato in verticale.

    Suppongo che, all’interno del bridge, ci sia, come antenna, un piccolo dipolo con radiazione del segnale normale all’asse verticale e su 360°.

    Questo richiede che anche gli altri dipoli (le antenne di valvole, termostati e sensori) siano posizionati in verticale; in questo caso, la polarizzazione verticale interessa tutti i dispositivi e consente la massima portata del sistema.

    Nel caso di posizionamento orizzontale, la copertura dipenderà invece molto da come si posiziona il bridge, perché il segnale diventerà praticamente direzionale, in base a come si orienta il dispositivo, e non più a 360° su tutto l’orizzonte, mentre sarà quasi nullo lungo le direzioni dei poli.

    In altre parole, si dovrà stare attenti a che, lungo i due assi che escono dalla parte superiore ed inferiore del bridge, non ci sia alcuna utenza da servire.

    Io ho posizionato il bridge in modo che il segnale venga irradiato verso i dispositivi più lontani, mentre ai lati del lobo, lungo i due assi “morti”, non é presente nessun dispositivo da servire.

    Resta il fatto che ora il bridge ha una polarizzazione orizzontale, mentre le utenze da servire suppongo abbiano tutte una polarizzazione verticale, ma, data la breve distanza da coprire, é probabilmente meglio avere una polarizzazione mista che non un accecamento del bridge da onde di rimbalzo, come evidentemente accadeva a me, con il bridge attaccato alla parete.

    Ora lascio questa “configurazione” per qualche giorno e poi traggo qualche conclusione definitiva.

  • Resta comunque la possibilità, nel caso si richieda un posizionamento in verticale, di creare un piedistallo “faidate”.

    Vedremo se ci sarà la necessità.

  • Questa cosa che non andasse attaccato ad una parete non la sapevo.

    Io ce l'ho così e la valvola più lontana ogni tanto si scollega.

    Appena posso vedo di staccarlo dalla parete.

    Grazie

  • Si, lo dice qui:

    Mi viene in mente un’altra cosa in merito alla polarizzazione del segnale: guardando la figura descrittiva del paragrafo che ho postato, sembrerebbe che le teste termostatiche abbiano l’antenna posizionata lungo il corpo della valvola; se così fosse, si avrebbe polarizzazione verticale solo quando le teste sono montate, appunto, verticalmente, mentre si avrebbe polarizzazione orizzontale con le valvole montate nel modo in cui le monta la maggior parte delle persone, cioè parallele al pavimento.

    In questo caso la situazione peggiore la si avrebbe non tanto con la maggior distanza tra valvola e bridge, ma con la valvola che “mostra” il proprio lato superiore al bridge, perché quel lato corrisponderebbe ad uno dei due poli del dipolo e quindi sarebbe a propagazione bassissima.

    Effettivamente, la valvola che perdeva continuamente il segnale é installata proprio in questa posizione, quindi la situazione peggiore era proprio quella che vedeva il bridge, oltre che attaccato alla parete, in posizione verticale, perché valvola e bridge avevano due polarizzazioni differenti, con in più il fatto che la valvola esponeva la parte meno “radiante” e meno sensibile dell’antenna interna.

    Se fosse così, la posizione migliore del bridge, per “servire” le valvole montate parallelamente al pavimento, sarebbe proprio quella orizzontale, con la parte su cui sono montati i led rivolta verso le utenze più lontane e facendo attenzione a che il lato superiore e quello inferiore del bridge non siano rivolti verso nessuna valvola e nessun sensore.

    Altrimenti, se l’antenna delle valvole non è posizionata come ho supposto io, si tratterebbe solo di coincidenze.

    Si dovrebbe avere conferma da Tado sul posizionamento delle antenne in ogni dispositivo e sulla forma dei lobi di propagazione.

    Io, per ora, non ho però più avuto mezzo secondo di off link.

  • Io ho tutte le valvole che sono in basso e parallele al pavimento.

    Ora come ora non posso staccare il bridge dal muro causa albero di natale 🤣

    Ma a gennaio quando lo toglierò e rimetterò il mobile basso al suo posto lo stacco dal muro e lo metto orizzontale sul mobile e faccio qualche test.