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Cosa aggiungerebbe Tado? Caldaia a condensazione Viessmann Vitodens 100-W

Totonno
modificato 5 gennaio in Domande e commenti

Salve a tutti, ho appena installato la caldaia a condensazione in oggetto,

(1) premetto che accetto qualsiasi tipo di consiglio.

Riesco ad accendere e spegnere il riscaldamento da remoto con l'app proprietaria Vicare.

(2) Cosa aggiungerebbe Tado?

(3) Dovrei comprare solo bridge e termostato?

(4) Per curiosità, il mio vecchio termostato a filo è definitivamente tagliato fuori dall'app oppure potrei ancora usarlo? (Da quando l'ho installata mi sembra non funzioni più.)

Ringrazio chiunque voglia rispondere. Buon 2024!

Risposte

  • Sormike
    Sormike ✭✭✭

    Devi come prima cosa verificare che la tua caldaia sia compatibile con il protocollo "Opentherm", se si allora avresti dei benefici in termine di autonomia per ogni termosifone; se no, non credo che ti convenga il sistema Tado.

    Questo sistema, è molto comodo per gestire ogni termosifone autonomamente in ogni momento della giornata senza influenzare minimamente gli altri. Per fare questo, ogni termosifone deve essere equipaggiato da una testa Tado ed occorre inoltre istallare, o un termostato cablato che sostituisce il termostato esistente, o il sensore senza fili che si colloca in prossimità della caldaia o al posto del termostato esistente o dove meglio conviene.

    Ovviamente la caldaia deve prevedere i due tipi di accensione: 1.On/Off, 2. "Opentherm",

    se la tua caldaia lavora solo con il suo termostato, la vedo dura. Se invece è compatibile con uno o entrambi i sistemi, allora puoi pensare di installare le teste su iogni termosifone ed avere una gestione totale per ognuno di essi.

  • Innanzitutto ti ringrazio per la risposta. Il mio sistema è sicuramente compatibile con Tado, così recita il sito del produttore. A quanto ho capito bisognerebbe semplicemente cambiare l'attacco dei fili alla caldaia (o al più comprare dei cavetti nuovi, così avevo letto da qualche parte in questo sito in riferimento però ad un modello simile).

    Il vantaggio principale che tu riscontri è la personalizzazione del riscaldamento stanza per stanza. Utile ma non credo che per questo motivo sostituirei l'attuale termostato (il fatto è che sono però costretto perché ha ormai trenta anni).

    Altri vantaggi?
  • Sormike
    Sormike ✭✭✭

    Se parlioamo di 30 anni, credo che sarebbe giusto ed opportuno pensare di cambiare la caldaia, in 30 anni ... c'è stato qualche avanzamento nel campo.

  • Sì, sono alla terza caldaia, l'ultima appena presa da due settimane, che sfrutta anche la condensazione. Devo ancora però capire bene come impostarla al meglio (temperatura di mandata massima; temperatura per il riscaldamento ecc.)

    Qualsiasi consiglio in merito è ben accetto.
  • Sormike
    Sormike ✭✭✭

    Le caldaie a condensazione, per rendere al meglio devono lavorare a basse temperature ed il meglio sarebbe se accoppiate ad impianto a pavimento.

    Con impianto tradizionale, la temperatura non deve superare i 60° , ma anche meno, secondo me.

    Conosco persone che le fanno lavorare al minimo, intorno ai 35° e le lasciano attive h24 per tutta la stagione invernale; non so se c'è conveniena, bisognerebbe fare dei confronti ogni anno, ma ogni anno, le temperature cambiano.

  • Ho provato a bassare la temperatura a 45 (e lasciarla per 24 ore) ma, se i termosifoni davano un minimo di calore, i termoconvettori purtroppo non sono partiti (mentre a 60 funzionano normalmente).
    Un tecnico mi ha suggerito di provare 51; 52; 53°... essendo nuova per me devo ancora capire bene...
    Riferendomi all'App proprietaria, ViCare, Google Home vede la caldaia, la aggiunge ai dispositivi, ma non mi permette di interagire. Spero che il con Tado si possa sfruttare l'assistente vocale...?
  • Ciao Sormike, io ho messo il termostasto wireless tado su una caldaia immergas vitrix omnia ma non ho le testine ai termosifoni. Il mio scopo era quello di regolare l' impianto dalla camera da letto e non dalla sala dove prima c'era il termostato (e adesso c'è il ricevitore). Dici che se la caldaia non prevede il protocollo opentherm non mi conviene tenere il tado?


    Grazie

  • Sormike
    Sormike ✭✭✭

    Non ci si accoda ad una discussione ma se ne apre una nuova.

  • Totonno
    modificato 13 gennaio

    AGGIORNAMENTO

    Comprato Tado (in questo momento a metà prezzo).

    L'assistente Google collegato solo a Viessmann non mi permetteva di controllare l'accensione e lo spegnimento, mentre cliccando sull'app proprietaria Vicare potevo farlo, assurdo! (Alla Viessmann avranno pensato bene che distribuire un prodotto castrato poteva incrementare le vendite dei termostati proprietari Viessmann e di quelli Tado marchiati Viessman...)

    Adesso con Tado collegato non in opentherm posso impostare vocalmente accensione/spegnimento e temperatura.

    (1) Cosa otterrei con l'opentherm?

    (2) So che perderei i comandi sul pannello della caldaia, conviene davvero fare il passaggio ad opentherm?

  • Ciao a tutti,

    mi accodo alla discussione, interessa anche a me.

    Ho la stessa caldaia di Totonno, e il Tado collegato in modalità relè.

    Nel mio caso l'impianto è installato in un appartamento di circa 70 mq, con quattro termosifoni (tre sotto la finestra + uno più grande nella zona giorno).

    (1) quali sarebbero i vantaggi e gli svantaggi dell'opentherm?


    Avrei anche un'altra domanda, in qualche modo collegata alla prima.

    Ho impostato due fasce orarie: 18.5 gradi dalle 22 alle 6 - 20.3 gradi dalle 6 alle 22.

    T mandata = 48 gradi (in questi giorni in Veneto la temperatura è scesa sotto zero e l'ho aumentata a 50).

    Ad ambiente freddo (ad esempio 18.5 gradi alla mattina presto) la caldaia si accende subito ad una potenza diciamo intorno al 40% e ci resta 15-20 minuti circa, poi, man mano che l'acqua nel circuito si scalda, modula fino ad un minimo dell'8% (più in basso non va). Dopo un'ora e mezza/due ore in casa ci si avvicina alla T impostata (= 20.3) e da questo momento il termostato Tado inizia ad accendere e spegnere la caldaia di continuo per mantenere la temperatura ambiente intorno a quei 20.3 impostati.

    Tado fa il suo lavoro, e lo fa molto bene, mantenendo una temperatura costante per tutto il giorno. A fine giornata però, controllo il numero di accensioni del bruciatore della caldaia e mi accordo che siamo attorno alle 50 (e contando pochissime richieste di ACS). Credo che per una caldaia condensazione siano un po' troppe, o sbaglio?

    In pratica su 16 ore di richiesta di calore in casa, il bruciatore lavora mediamente 6 ore totali, ma con 45/50 accensioni da 7 o 8 minuti ciascuna (considerando poi che la prima accensione dura almeno un'ora e mezza in modo continuativo, le altre accensioni durante il giorno durano ancora meno!).

    Ho provato ad ovviare impostando più fasce orarie, alternando richiesta di calore (T impostata = 21 gradi) a momenti in cui la caldaia non dovrebbe accendersi (T impostata =18.5), e sono riuscito ad abbassare il numero di accensioni della metà, pur avendo mediamente il bruciatore acceso per 6 ore al giorno. Mi pare però di usare la nuova caldaia come una caldaia "vecchia" tradizionale.

    (2) il collegamento opentherm può risolvere questo fenomeno? (se poi avete altri consigli ve ne sarei molto grato).

    Scusate se mi sono dilungato un po'.

    Grazie a chi risponderà

  • Aggiornamento: rispetto all'accensione del riscaldamento, le due app lavorano come se fossero collegate "in serie":

    -a monte c'è l'app proprietaria Viessmann (Vicare), posso accendere o spegnere, ma il riscaldamento non parte se da Tado è spento;

    -specularmente posso accendere o spegnere con Tado a valle ma se a monte, con l'app Vicare, non accendo il riscaldamento, nulla vale.

  • Ciao a tutti, anche io ho una caldaia vitodens 100-w (B1HF-25), installata con termostato tado (senza relative valvole termostatiche).

    Volevo se possibile capite come ricavare tutte le informazioni che ha riportato Bagigio. Inoltre vorrei capire come verificare la compatibilità con il collegamento di tipo Opentherm, come posso fare?

    Grazie in anticipo!
  • Ciao a tutti,

    ho una caldaia come quella in oggetto a cui hanno però collegato un Vitotrol 200 che, a quanto ho capito, comanda la caldaia a livello bus e come fosse un termostato. Ho anche (precedente installazione) un termostato della Tado e un sacco di testine (circa 20) già montate, tuttavia in questo momento la caldaia Viessmann non ha la più pallida idea dell'esistenza delle testine. Ora, esiste una guida o un qualcosa che mi indica come muovermi per fare in modo che il sistema torni a funzionare? Ho chiamato l'assistenza Viessmann di zona e mi dicono che non può andare...ma da qua sembra di sì. Potete aiutarmi? @Totonno e @Sormike riuscite a darmi una mano?

    Grazie mille

  • Ciao,

    me le sono ricavate io con un excel, segnandomi ogni giorno i dati dall'app ViCare della caldaia Viessman (ore totali di lavoro del bruciatore; accensioni bruciatore). Lo so... è un lavoraccio, ma almeno mi sono reso conto di come sta lavorando e mi ha permesso di migliorare il settaggio.

    Ora che le temperature nella mia zona sono diventate più miti (min 4 - max 14) mi trovo a dover ritoccare ancora la programmazione perchè il termostato ha cominciato di nuovo a comandare parecchie accensioni alla caldaia.

    E' un po' snervante. Nessuno ha consigli?